Il 18 ottobre 2021 è scomparso Angelo Licheri, l'uomo che scese nel pozzo di Vermicino per tentare di salvare Alfredino Rampi.
Nato nei primi anni '40 in una casa poverissima del quartiere di Su Caramu, la vita di Angelo è stata segnata da grandi sofferenze sin dalla nascita: figlio di una famiglia ridotta in miseria dopo che il padre abbandonò la madre con quattro figli da crescere, Angelo lasciò la Sardegna nei primi anni '60, a soli 17 anni, per unirsi al circo Orfei come garzone e da allora non fece più ritorno nell'Isola. A causa del diabete, in età avanzata, subì l'amputazione della gamba destra.
Licheri, 77 anni, era ricoverato in una clinica a Nettuno, nei pressi di Roma. Volontario, si recò a Vermicino dopo aver appreso della tragedia. Nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 giugno 1981 si fece calare a testa in giù: Alfredino era caduto la sera del 10 giugno. Licheri parlò con il bambino e rimase nel pozzo per 45 minuti.