Elisabetta Belloni è diventata un nome noto al grande pubblico negli ultimi tempi, specialmente dopo essere stata menzionata tra i possibili candidati per il ruolo di Presidente della Repubblica Italiana nel 2022 e, adesso, per essere al fianco della premier Giorgia Meloni al G7 2024 in Puglia. Andiamo a vedere chi è Elisabetta Belloni per capitoli, dalla sua età alla sua famiglia, dalla carriera diplomatica alla vita privata.
Elisabetta Belloni è nata a Roma il 1° settembre 1958. Figlia di Giorgio, ingegnere civile, e Lea Giuseppina Burchi, inizia il suo percorso educativo presso il liceo Massimo di Roma, un istituto di Gesuiti. Laureata in Scienze Politiche all'Università LUISS Guido Carli di Roma nel 1982, Belloni entra nella carriera diplomatica nel 1985. Inizia a lavorare presso diverse ambasciate italiane, tra cui quelle a Vienna e a Bratislava, ricoprendo ruoli sempre più importanti. Dal 1993 al 1996, è primo segretario della rappresentanza italiana presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna.
Al rientro a Roma, Belloni lavora brevemente presso l'Ufficio Russia, prima di essere promossa nel 2000 alla segreteria della Direzione per i Paesi dell'Europa. Nel 2001 presiede l'Ufficio per i Paesi dell'Europa centro-orientale e dal 2002 diventa capo della segreteria del sottosegretario di Stato agli Esteri Roberto Antonione.
Nel novembre 2004, il ministro degli Esteri Franco Frattini nomina Belloni alla direzione dell'Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri. Qui, affronta sfide significative, tra cui la gestione della crisi dello tsunami nel sud-est asiatico nel dicembre 2004, coordinando il rimpatrio dei turisti italiani e il contatto con le famiglie delle vittime.
Nel giugno 2008, Belloni diventa direttrice generale della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, ruolo che ricopre fino al 2013. Successivamente, fino al 2015, è al vertice della Direzione Generale per le Risorse e l'Innovazione. Nel febbraio 2014, viene promossa ambasciatrice di grado e, nel giugno 2015, assume la carica di capo di gabinetto del ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni.
Nel 2016, Elisabetta Belloni diventa la prima donna a essere nominata Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, un ruolo di grande responsabilità che la vede coordinare le attività diplomatiche italiane a livello globale.
Il 12 maggio 2021, il presidente del Consiglio Mario Draghi nomina Elisabetta Belloni direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), rendendola la prima donna a ricoprire questo incarico. Il DIS è responsabile del coordinamento e della vigilanza sulle attività dei servizi segreti italiani e la nomina di Belloni a questo ruolo è stata accolta con favore trasversale, ottenendo apprezzamenti sia da parte del Partito Democratico che dalla Lega e Fratelli d'Italia. Nonostante ciò, alcuni partiti come Forza Italia e Italia Viva hanno espresso riserve sulla sua candidatura a ruoli ancora più alti, come quello di Presidente della Repubblica.
Belloni è nota per la sua fluente conoscenza di cinque lingue oltre all'italiano: inglese, francese, tedesco, spagnolo e una conoscenza base dell'hindi, acquisita grazie ai suoi frequenti viaggi e incarichi in India. Questo multilinguismo le ha permesso di gestire in modo efficace le relazioni internazionali e di risolvere crisi complesse durante il suo mandato come capo dell'unità di crisi del Ministero degli Affari Esteri dal 2004 al 2008.
Nel corso della sua carriera, Belloni ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la prestigiosa Legion d'Onore dalla Francia.
Nonostante la sua carriera pubblica di alto profilo, Elisabetta Belloni è nota per la sua riservatezza. Vedova dal 2016, Belloni è stata sposata con Giorgio Giacomelli, anch'egli ambasciatore. Chi la conosce descrive Belloni come una donna con una forte personalità, molto determinata e profondamente impegnata nel suo lavoro.
Durante la sua carriera, Elisabetta Belloni ha guadagnato la stima di diverse forze politiche, mantenendo sempre una posizione di imparzialità. Nel 2018, è stata considerata per il ruolo di Presidente del Consiglio durante la formazione del nuovo governo. Nel 2022, il suo nome è stato nuovamente menzionato come possibile candidata alla Presidenza della Repubblica, proposta in particolare da Lega e Movimento 5 Stelle. Belloni era infatti considerata una figura di compromesso tra centrosinistra e centrodestra.
Elisabetta Belloni è salita agli onori delle cronache negli ultimi giorni per la sua presenza al G7 2024 in Puglia al fianco di Giorgia Meloni. A lei spetterà il compito di realizzare la dichiarazione finale del G7 e si aggira in quello che è a tutti gli effetti il luogo più blindato del mondo oggi (Borgo Egnazia) come una Mrs. Wolf in grado di risolvere problemi e di dare un punto di riferimento ai presenti.
Molto professionale, prende l’impegno di sherpa del presidente del Consiglio con estrema serietà, anche se con tutto quello che ha vissuto questo impegno potrebbe sembrare riduttivo a confronto. Non per lei, che continua a servire il suo Paese in nome di un’istituzionalità che è la cifra chiave del suo carattere.