Si è consumata un'orribile tragedia, questa notte 16 giugno 2024, ad Angri, in provincia di Salerno, dove un ragazzo di 35 anni è morto dissanguato per strada. Il cadavere giaceva riverso in una pozza di sangue sul marciapiede in via Risi. Le indagini sono in corso.
Immediato l'allarme ai carabinieri, che, giunti sul posto, hanno effettuato i rilievi del caso, grazie al Reparto Scientifica del Comando di Nocera Inferiore. Gli agenti hanno sequestrato il cadavere e si attendono i risultati dell'autopsia per stabilire con chiarezza le cause del decesso.
Tuttavia, da una prima ispezione, pare che il giovane abbia ricevuto diversi fendenti, che lo hanno portato al dissanguamento. I militari, quindi, hanno aperto un fascicolo di indagine per omicidio. Della vittima si conosce l'identità: M.C. le sue iniziali.
Dalle prime ricostruzioni, inoltre, pare che il 35enne sia stato aggredito all'incrocio fra via Risi e via da Procida intorno alle 3 di questa notte. È caccia all'assassino.
Secondo gli ultimi aggiornamenti delle indagini, pare che il 35enne si sarebbe dissanguato in pochissimi minuti. Per questo motivo, i militari stanno vagliando l'ipotesi che possa aver subito ferite più gravi rispetto ai fendenti registrati inizialmente.
Inoltre, dalla perlustrazione dell'area, pare che il giovane avrebbe barcollato per circa trenta metri dal punto dell'aggressione. I carabinieri, tuttavia, al momento, non escludono alcuna pista e attendono di ricostruire un quadro più chiaro della dinamica. Al vaglio anche un possibile ferimento da arma da fuoco.
Questa mattina, invece, l'assassino del 40enne ucciso a Bologna è stato fermato dagli agenti e condotto in carcere. Si tratta di un 38enne già noto alle forze dell'ordine.