Di solito, nel corso delle visite che i Capi di Stato fanno all'estero, evitano di toccare temi di politica interna. Ma, evidentemente, a Sergio Mattarella, la bagarre accesasi a Montecitorio l'altro giorno sull'Autonomia differenziata e la riforma del premierato proprio non è andata giù. Così, questa mattina, 19 giugno 2024, a margine dell'incontro che ha avuto con il presidente della Romania Klaus Iohannis, ha giudicato "indecorosa" la rissa che ha portato anche alla sospensione di alcuni parlamentari.
Rissa in Parlamento, la condanna di Mattarella: "Indecorosa"
Sergio Mattarella, sebbene impegnato in Romania con vari bilaterali con le più alte cariche di quel Paese, non si è sottratto quando gli hanno chiesto di commentare la rissa in Parlamento scoppiata l'altro giorno quando si sono portati all'ordine del giorno l'Autonomia differenziata e la riforma del premierato. Il Presidente della Repubblica ha dichiarato che si è trattato di una "scena indecorosa". Una scena che al Colle non vorrebbe più rivedere:
"Tutti l'hanno condannata. Mi auguro che chi l'ha attivata comprenda che non è questo un comportamento parlamentare. Tuttavia, noi abbiamo una così nobile tradizione in Parlamento che non potrà essere quest'episodio a caratterizzarci"
Il Presidente Mattarella sul voto europeo
Sta di fatto che il Presidente Mattarella, in visita istituzionale a Bucarest, si è soffermato anche sull'Europa post-voto dell'8 e 9 giugno scorsi:
"Io abitualmente non commento i risultati elettorali. In Italia il mio ruolo è di assoluta imparzialità. La coscienza democratica, poi, impone di rispettare sempre il voto. Ma occorre ricordare che vi è un carattere irrinunziabile dell'Ue. essa è nata da un patto di pace e democrazia e ha posto fine ai conflitti dando vita a 70 anni di pace. Lo ha fatto all'insegna di alcuni valori: la democrazia, lo stato di diritto, il rispetto della dignità della persona, la coesione sociale e la pace. Questi sono i principi dell'Unione Europea. E chiunque ne fa parte deve averli come elementi di riferimento invalicabile"
Mattarella: "La Romania entri nello spazio Schengen"
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è dedicato, poi, ai rapporti tra Italia e Romania, il Paese che oggi, 19 giugno 2024, lo sta ospitando:
"Abbiamo registrato una ampia comunità di vedute, la Romania è un partner imprescindibile per i rapporti bilaterali e multilaterali. La comune appartenenza all'Unione Europea è una garanzia per i nostri legami. Abbiamo espresso il comune auspicio che il Consiglio europeo rimuova anche i confini terrestri perché la Romania possa entrare nello spazio Schengen"
Infine, Mattarella si è soffermato anche sulla situazione dell'Ucraina:
"Abbiamo confermato il sostegno pieno che concordemente Romania e Italia intendono mantenere per difendere la sovranità ucraina e le regole internazionali e difendere la sicurezza dell'Europa, dalla resistenza ucraina passa la sicurezza dell'intera Europa"