Il feretro avvolto nel Tricolore, portato a spalla e accompagnato dai massimi vertici delle Forze Armate italiane. Erano quasi le 11,00 quando salma del Generale Claudio Graziano ha fatto il suo ingresso nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma, gremita all’inverosimile per l’ultimo saluto al Presidente di Fincantieri, tragicamente scomparso nella notte tra domenica e lunedì.
A rappresentare lo Stato, questa mattina – venerdì 21 giugno 2024 - il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ma tante sono le personalità presenti nella basilica romana tra cui il ministro della Difesa, Guido Crosetto, quello degli Esteri Antonio Tajani, e dell'Interno Matteo Piantedosi, oltre che gli esponenti di tutte le forze armate.
Si sono svolti questa mattina, nella Basilica romana di Santa Maria degli Angeli, i funerali del Generale di Corpo d'Armata, Claudio Graziano. Al suo arrivo in chiesa il feretro è stato accolto dal picchetto d’onore con rappresentanti di tutte le forze armate, schierati per rendere omaggio al Presidente di Fincantieri. La salma è stata portata a spalla dai militari del Corpo degli Alpini a cui Graziano apparteneva.
Presenti anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone, il generale Francesco Paolo Figliuolo e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Carmine Masiello.
ha detto nella sua omelia monsignor Santo Marcianò esprimendo il sentimento di incredulità che ha accolto nei giorni scorsi la notizia della scomparsa del generale e poi ha aggiunto:
Il rito funebre si è concluso con la preghiera dell’alpino recitata da un militare sull’altare della chiesa. E tutti i presenti per dare l’ultimo saluto al generale sono rimasti in piedi in religioso silenzio. Al termine è stato suonato 'Il silenzio'.
Al termine della cerimonia funebre è stato letto un messaggio del presidente della Cei, Matteo Maria Zuppi. A seguire, il presidente dell’Associazione nazionale alpini, corpo di armata di cui generale faceva parte, ha voluto ricordare Graziano. Poi Pierroberto Folgiero, ad Fincantieri, che ha assunto la presidenza ad interim, intervenuto prima del ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Un intervento sentito e commosso quello del Ministro della Difesa che ha dichiarato di sentirsi in colpa per non essersi accorto della profondità del suo dolore.
Ha detto Crosetto, che poi ha aggiunto: