Se nel Gp di Spagna la vittoria è andata ancora una volta a quel leone indomabile di Max Verstappen, l'attenzione è stata tutta per lo scontro tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, con il monegasco che non ci ha pensato due volte prima di definire lo spagnolo "scorretto" per una manovra secondo lui azzardata. Uno sfogo in piena regola che non fa dormire sonni tranquilli i tifosi della Rossa, anche se in tal senso Vitantonio Liuzzi non è stupito. Perchè secondo l'ex pilota Red Bull "quando si gareggia in una situazione di separati in casa, la bomba prima o poi scoppia".
La deflagrazione c'è stata, da capire se avrà ripercussioni sul Mondiale del Cavallino, con Liuzzi convinto di una cosa: "Al momento lo spagnolo potrebbe legarsi al dito questa situazione, cercherà di dare il massimo per se stesso, ma non metterà i bastoni tra le ruote a Leclerc".
Non solo Ferrari, intervenuto a "A Tutto Sport" su Cusano News 7, Vitantonio Liuzzi ha parlato anche di Max Verstappen. E non ci gira introno: "Potrebbe cominciare a guardarsi intorno per il futuro, vista la situazione che sta attraversando Red Bull".
Charles Leclerc ce l'ha con Carlos Sainz, non ha gradito "quel sorpasso fuori luogo ad inizio gara", con lo spagnolo che dall'altra parte non ci ha girato intorno, definendo la scelta giusta dato che "Charles ha fatto un errore e io ho sfruttato l'occasione, non me lo faccio certo dire due volte"; una situazione questa analizzata dall'ex Red Bull Vitantonio Liuzzi.
D: In Ferrari si parla tanto della diatriba Leclerc-Sainz: il monegasco ha usato parole pesanti verso lo spagnolo.
R: In una situazione da divorziati in casa non è mai facile. Ora Sainz lotta per la sua carriera, nonostante durante la gara abbia dimostrato di accettare gli ordini di squadra, ma se deve dare un sportellata non le manda a dire. Purtroppo ci sta, va a discapito dell’annuncio di Hamilton un mese fa, da questo punto di vista sarà un campionato difficile per la Rossa.
D: Ti aspettavi questo sfogo di Leclerc?
R: E’ normale, quando ci sono queste situazioni prima o poi scoppia la bomba, lo abbiamo già visto altre volte. E' impossibile avere un matrimonio perfetto all’interno di una squadra che punta al titolo.
D: Molti vedono con preoccupazione questa diatriba, non andrà a pesare in previsione futura?
R: Sicuramente sarà una questione da dover trattare, specie in funzione del 2025 quando ci saranno due galli in un pollaio dove ci saranno delle gerarchie più definite, anche se Leclerc è molto più giovane di Hamilton. In tal senso dovrà essere bravo Vasseur a dettare legge. Per quanto riguarda il campionato, stiamo vivendo un momento dinamico, perché la McLaren ha fatto passi in avanti giganteschi; la stagione è ancora lunga, potrebbero esserci colpi di scena. Verstappen rimane il pilota da battere, ma potrebbero esserci delle sorprese.
D: Tornando alla diatriba Leclerc-Sainz, lo spagnolo se la legherà al dito?
R: Al momento penso si leghi tutto al dito, non vede l’ora di chiudere il contratto e dimostrare i suoi valori. Ogni volta che avrà la possibilità, cercherà di dare il massimo per il suo risultato, ma non per mettere i bastoni tra le ruote a Leclerc.
Non solo Leclerc e Sainz, Vitantonio Liuzzi ha parlato anche di quello che potrebbe essere il futuro di Max Verstappen.
D: Tornando al presente, buona la prova di Hamilton in Spagna, fa ben sperare in vista del suo futuro in Ferrari.
R: Lewis ogni volta che annusa la possibilità di fare risultato, diventa un mastino da gara. È ancora un grandissimo campione nonostante l’età, potrà dare tantissimo alla Ferrari per il 2025.
D: Non stiamo vedendo in tutto ciò il solito Verstappen, come se l’annuncio dell’addio di Newey abbia scombussolato anche l’olandese.
R: Un annuncio del genere non crea solo scompensi, ma un vero e proprio terremoto. Red Bull sta vivendo una situazione difficile, molto più grande di quello che sta uscendo fuori: prima c’è stato l’Horner Gate, poi l’addio di Newey, situazioni che negli ultimi mesi hanno tolto certezze all’interno del gruppo, e stiamo vedendo che Verstappen non è così superiore come ci si aspettava. È un bene per il campionato, magari non per Verstappen, che potrebbe cominciare a guardarsi in giro, tutto può succedere.
D: L’olandese potrebbe cominciare a pensare ad un suo futuro lontano da Red Bull? Addirittura?
R: Perché no. Secondo me Red Bull è sempre una sicurezza, ma adesso vediamo che con un po’ di difficoltà non si vince con supremazia; quindi, penso che possa iniziare a guardarsi in giro, ma non ci sono così tanti team pronti a battere la Red Bull degli ultimi anni. Non sarà facile, ma sicuramente comincerà a guardarsi in giro per i prossimi anni.