Nel caso di assunzione, licenziamento NASpI, dimissioni volontarie da parte di un lavoratore, proroga di un contratto a tempo determinato o trasformazione di un rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve notificare queste variazioni al Centro per l'Impiego e quindi al Ministero del Lavoro.
Questa notifica deve essere effettuata telematicamente attraverso la compilazione e l'invio del modello UniLav, noto anche come Comunicazione Obbligatoria Unificata Lav.
Vediamo come funziona precisamente la comunicazione UniLav e quali sono le scadenze da rispettare per evitare sanzioni amministrative. Inoltre, illustreremo brevemente le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 in materia di lavoro occasionale. L'invio del modello UniLav permette ai datori di lavoro, sia nel settore pubblico che privato, di notificare diversi eventi riguardanti la loro forza lavoro.
Il dipendente può richiedere il modello UniLav per verificare il proprio status di lavoratore dipendente.
Sul sito dell’INPS è disponibile il servizio di Consultazione Info Previdenziali (CIP). Accedendo tramite identità digitale SPID, CIE o CNS, il dipendente può controllare tutti i dati relativi al proprio rapporto di lavoro attuale.
Le scadenze per l’invio del modello UniLav variano in relazione al tipo di comunicazione sulla base dello schema che segue.
TIPOLOGIA DI COMUNICAZIONE | SCADENZA PREVISTA |
Assunzioni | entro 24 ore dal giorno che precede l’inizio del rapporto di lavoro |
Proroghe, trasformazioni, cessazioni, distacchi, trasformazioni | entro i 5 giorni successivi all’evento |
In particolare, la comunicazione tramite modello UniLav è obbligatoria nei seguenti casi:
Questa comunicazione è fondamentale perché consente di inviare le informazioni necessarie a vari enti, come l'INPS, che gestisce la previdenza sociale dei lavoratori, l'INAIL, che si occupa delle assicurazioni contro gli infortuni e le malattie professionali, e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, che supervisiona la correttezza dei rapporti di lavoro.
Oltre ai datori di lavoro privati, anche i seguenti soggetti sono tenuti a inviare la comunicazione UniLav:
Tra coloro che possono effettivamente inviare la comunicazione UniLav ci sono i datori di lavoro, i consulenti del lavoro come ragionieri, commercialisti e periti commerciali, le agenzie per il lavoro e di somministrazione, gli ospitanti di tirocinanti, i servizi delle associazioni di categorie delle imprese artigiane e delle piccole imprese, e i proponenti di contratti di agenzia.
Non sono invece abilitati a farlo:
Nel modello UniLav sono incluse informazioni precise, come:
Sono inoltre riportati: