Un litigio con la fidanzata, quindi il dramma: si cosparge di liquido infiammabile e si dà fuoco. È successo a Roma in una palazzina di via Giuseppe Cossu, zona Laurentina, intorno alle 23 di giovedì 27 giugno 2024. Il 23enne è grave.
Secondo quanto ricostruito il giovane, dopo una lite con la fidanzata, si è chiuso all'interno del bagno e, dopo essersi cosparso di liquido infiammabile, si è dato alle fiamme.
La compagna l'ha soccorso e ha chiamato il 118. Sul posto anche Vigili del fuoco e polizia. Trasportato all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, il 23enne ha riportato ustioni sulla parte frontale del corpo.
E' attualmente in prognosi riservata. La fidanzata, invece, è rimasta illesa.
La polizia sta indagando sulla vicenda, per chiarire i motivi del gesto e ricostruire nei dettagli quanto accaduto.
Lo scorso gennaio, in provincia di Novara, si è verificato un episodio simile: un 50enne si è dato alle fiamme dopo un pesante diverbio con la moglie.