Ennesimo femminicidio, questa volta in provincia di Potenza. Ieri 29 giugno 2024 a Maschito un uomo di 81 anni ha ucciso la moglie di 73 anni, probabilmente a seguito di un violento litigio.
Gli inquirenti hanno fermato l'81enne ed hanno chiesto le testimonianze di parenti ed amici. Il sostituto procuratore di Potenza ha deciso l'autopsia del corpo della donna.
Tragedia nel tardo pomeriggio di ieri 29 giugno 2024 a Maschito, piccola città in provincia di Potenza. Un uomo di 81 anni, ex operatore ecologico, ha strangolato ed ucciso la moglie, una donna di 73 anni.
Con ogni probabilità, l'81enne avrebbe strangolato la moglie dopo un furioso litigio, di cui però si ignorano ancora le motivazioni. Una volta intervenuti sul posto i Carabinieri, questi hanno subito arrestato l'uomo, che non ha opposto resistenza e ha rilasciato anche alcune dichiarazioni spontanee.
Gli abitanti di Maschito non riescono a capacitarsi di quanto accaduto e sembra, dalle prime ricostruzioni, che la coppia non avesse mai mostrato segni che indicassero una situazione di tensione o di violenza.
I Carabinieri della Compagnia di Venosa (Potenza), coordinati dalla Procura di Potenza, hanno avviato le indagini e nel corso della notte hanno ascoltato le prime dichiarazioni rilasciate dall'81enne.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Potenza ha poi disposto anche di rintracciare amici e parenti delle persone coinvolte in questo caso, affinché si possa capire il movente dietro l'aggressione mortale.
Anche se una prima ricostruzione della vicenda sembra indicare che la 73enne sia deceduta per strangolamento, è stata comunque disposta l'autopsia, in modo da eliminare qualsiasi dubbio al riguardo. Sul corpo della donna non sono presenti segni da traumi esterni.
A metà giugno, a Cagliari, c'era stato un altro caso di femminicidio: un uomo di 77 anni aveva ucciso la moglie di 59, Ignazia Tumatis.