Si teme per la vita di un bimbo di tre anni, travolto dal cancello in uno degli stabilimenti di Guardia Piemontese, in provincia di Cosenza ieri 29 giugno 2024. Sulla vicenda gli inquirenti hanno deciso di aprire un fascicolo di indagine, chiarire la dinamica dell'incidente e provvedere a effettuare tutti gli accertamenti.
Stava, probabilmente, giocando nei pressi del cancello di uno stabilimento balneare di Guardia Piemontese, sulla costa cosentina del Tirreno, un bimbo di tre anni, nel tardo pomeriggio di ieri, 29 giugno 2024. Il piccolo, in vacanza con la famiglia è rimasto travolto dal cedimento dell'inferriata.
Immediato l'allarme dei genitori, del personale della struttura e degli altri ospiti, che si trovavano sul posto al momento della tragedia. Subito si sono precipitate le squadre della guardia costiera, della capitaneria di porto di Cetraro e dei carabinieri.
Intervenuto il personale medico del 118 che ha trasportato il piccolo d'urgenza in elisoccorso all'ospedale dell'Annunziata di Cosenza. Qui, i medici hanno subito ricoverato il bambino, poi sottoposto a operazione chirurgica nella notte.
Sono cruciali, quindi, queste 24 ore per capire se il 3enne riuscirà a superare l'operazione, poiché le sue condizioni rimangono gravissime. Per fare luce sulla vicenda, gli inquirenti hanno deciso di aprire un fascicolo di indagine per stabilire cosa sia accaduto esattamente, quali siano le cause del cedimento del cancello e gli eventuali responsabili.
Settimana tragica per diverse famiglie in tutta Italia. A Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, infatti, pochi giorni fa un bambino di 10 anni è precipitato in un pozzo di 15 metri e mezzo pieno d'acqua, morendo dopo poche ore.
A Pavia, invece, un bimbo di soli 18 mesi è precipitato da balcone della sua abitazione. Inutile la corsa in ospedale, il piccolo è morto poco dopo il ricovero in terapia intensiva.