Una disattenzione o una leggerezza costate molto care a Mauro Santopietro, attore di "Un posto al sole" e dello spot della pesca di Esselunga. Il 42enne ha patteggiato una condanna a 5 anni di carcere per omicidio stradale: dopo aver parcheggiato in sosta vietata l'auto, un motociclista che transitava sulla stessa strada morì dopo esseri schiantato contro il veicolo.
L'incidente mortale era avvenuto nel settembre 2022 a Roma. Santopietro ha chiesto, in aula, ancora perdono alla famiglia della vittima dell'incidente, uscendo poi dal tribunale in lacrime.
L'attore Mauro Santopietro, noto al pubblico per aver recitato nella serie tv "Un posto al sole" e nello spot della pesca della catena di grande distribuzione Esselunga, è stato condannato a 5 mesi e 10 giorni di carcere con l'accusa di omicidio stradale.
Il gup che ha messo la sentenza oggi 2 luglio 2024 ha indicato che il 42enne ha provocato la morte di un motociclista per aver parcheggiato l’auto in sosta vietata. Santopietro ha ascoltato la sentenza in lacrime in tribunale, chiedendo ancora una volta scusa alla famiglia di Riccardo Fortuna, l'imprenditore 58enne rimasto coinvolto nell'incidente mortale.
I fatti erano avvenuti alla fine del settembre 2022, di fronte a uno degli ingressi di Villa Doria Pamphilji su via Aurelia Antica (a Roma). Santopietro aveva parcheggiato lì, in sosta vietata, l'auto che un'amica gli aveva prestato, con l'intenzione di fare una passeggiata con il proprio cane al parco.
Non molto tempo dopo aver parcheggiato, Fortuna transitava per la stessa strada quando, per evitare un pedone che improvvisamente aveva deciso di attraversare, sterzava e perdeva il controllo della sua moto. L'impatto con l'auto dell'attore è violentissimo e a Fortuna non bastò l'intervento di un'ambulanza che per caso passava nelle vicinanze: le lesioni interne erano troppo gravi.
Il gup ha pronunciato la sentenza di patteggiamento indicando che c'è stato un nesso fra la decisione di Santopietro di parcheggiare in una zona della strada vietata (con tanto di cartello) e l'incidente stesso che ha coinvolto Fortuna. All'attore è stata anche ritirata la patente per un anno.
Esselunga raggiunse quello che i pubblicitari e le aziende attuali cercano quando pianificano una campagna pubblicitaria: la viralità. Come ai tempi del Boundì Motta (lo snack che precipitava come un meteorite su una famiglia in giardino), lo spot della pesca catalizzò l'attenzione di tanti quando venne diffuso nel settembre 2023.
Molti commenti si divisero in due campi ben distinti, fra chi apprezzava il tentativo di rappresentare una famiglia separata (rispetto alle classiche pubblicità da "Mulino Bianco", con la famiglia numerosa seduta a far colazione attorno ad un tavolo) e chi invece vedeva nello spot un tentativo di "scaricare" sulle spalle della bambina l'onere di far tornare insieme i propri genitori (ricomponendo quindi una forma tradizionale di famiglia).
Fra i molti commenti non passò inosservato quello della premier Giorgia Meloni, che elogiò la delicatezza della pubblicità: "bello e toccante", questo fu il giudizio di Meloni. Anche questo commento divise gli utenti delle piattaforme social, che non mancarono di sottolineare come la premier si sia esposta soltanto perché la famiglia scelta dalla Esselunga era formata da un uomo e da una donna (e non magari da una coppia dello stesso sesso).