Asta BOT 10 luglio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 5 luglio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro (BOT) con scadenza fissata a 12 mesi dal momento dell’emissione.
Questa tipologia di Titolo di Stato, in particolare, sarà collocata da parte del MEF tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.
L’asta dei BOT in oggetto, quindi, avrà luogo durante il corso della giornata di mercoledì 10 luglio 2024 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il calendario con tutte le rispettive date in cui gli investitori interessati avranno la possibilità di presentare le proprie richieste di prenotazione, di prendere parte al collocamento ordinario sul mercato primario, nonché di sottoscrivere i buoni che sono stati prenotati entro i termini stabiliti.
In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, sabato 6 luglio 2024, sempre qui sul sito web di Tag24, in cui andremo ad approfondire principalmente quelli che sono i termini e le modalità che sono previste per quanto riguarda la presentazione delle domande di prenotazione del quantitativo dei BOT con scadenza a 12 mesi da parte di coloro che sono interessati.
In merito al calendario relativo al periodo di collocamento, invece, ecco qui di seguito le date da prendere in considerazione per ciò che concerne l’acquisto dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:
Ecco qui di seguito l’elenco delle principali caratteristiche per quanto riguarda i BOT 12 mesi in emissione:
Per ciò che concerne le modalità tramite le quali si terrà l’asta BOT del 10 luglio 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato che il meccanismo utilizzato sarà quello dell’asta competitiva, nella quale le domande vengono presentate in termini di rendimento invece che in termini di prezzo.
Il numero massimo di richieste di sottoscrizione che possono essere effettuate è pari a 5, mentre l’importo minimo previsto è di 1.000 euro.
A tal proposito, quindi, gli operatori non potranno effettuare le proprie domande senza indicarne il relativo rendimento e senza che l’importo delle stesse sia almeno pari a 1.500.000 euro.