L'inizio delle Olimpiadi è vicino: il prossimo 26 luglio partiranno in Francia con la cerimonia d'apertura che non si farà in uno stadio come di consueto ma in città. Per questo motivo negli scorsi mesi si è parlato tanto del rischio e del tema sicurezza che è sicuramente il punto più importante. Intanto, comunque, in questi giorni stanno terminando le varie qualificazioni negli sport con il basket che ha concluso le proprie e ha annunciato anche i gironi che ci saranno alle Olimpiadi. Purtroppo non sarà presente l'Italia che è stata definitivamente eliminata dalla Lituania in una partita in cui c'è stata poca storia.
L'Italia, come detto, non ha raggiunto i gironi a causa della sconfitta contro la Lituania (sconfitta poi da Porto Rico e eliminata) nella quale c'è stata poca storia e non ci sarà alle Olimpiadi. Pozzecco e la squadra ci hanno provato ma la sensazione di fare veramente male non c'è praticamente mai stata. Sono quindi ora ufficiali i gironi nei quali non ci sarà neanche la Slovenia di Luka Doncic, eliminata dalla Grecia di Antetokounmpo. La composizione:
GIRONE A
GIRONE B
GIRONE C
Certamente l'ultimo girone è quello che più potrà dare spettacolo e sarà complicato. Gli Stati Uniti partiranno ovviamente in vantaggio dato il team costruito da Steve Kerr. Ci saranno: Embiid, James, Curry, Durant, Leonard, Davis, Adebayo, Booker, Holiday, Tatum e Haliburton. Un team stellare con una qualità forse senza precedenti. Dovrà ovviamente essere bravo Kerr a metterli insieme e nelle condizioni giuste. Con loro poi ci sarà la Serbia di Jokic e Bogdanovic che comunque potrà dire la sua. Infine Porto Rico e il Sud Sudan. L'altro comunque equilibrato potrebbe essere il girone A con Canada, Spagna e Grecia che probabilmente si giocheranno il pass.
Ormai già da qualche giorno il team USA si sta allenando per preparare al meglio le Olimpiadi e diversi giocatori giocano per la prima volta insieme come LeBron e Steph Curry. Anche Anthony Davis ha ribadito che giocare con il numero 30 di Golden State è una fortuna. Lo si vede infatti chiaramente dai video postati dagli Stati Uniti nei quali Curry mette triple su triple. Anche Steve Kerr, però, ha detto la sua a Mark Medina. E lo ha fatto su LeBron James e i suoi allenamenti. L'allenatore ha detto:
"Sono rimasto sbalordito da quanto LeBron si alleni duramente. Ho chiesto a Tyronne Lue e a Erik Spolestra: 'E' la normalità?'
L'allenatore dei Miami Heat ha risposto:
"Tutti i giorni. Ogni esercitazione, ogni walk-trough: ogni giorno".
D'altronde non si arriva a questi livelli senza la giusta mentalità e il corretto allenamento. Quello forse che sorprende è l'età di LeBron James che va ormai per i 40 anni. Con queste condizioni fisiche però non sembra volersi fermare. L'obiettivo comunque è chiaramente quello di portare la medaglia d'oro delle Olimpiadi negli USA.