Trattamento fiscale degli Energy Point: quale tipo di reddito costituiscono?

L'Agenzia delle Entrate ha rilasciato il parere n. 151/2024 riguardante il trattamento fiscale degli "Energy Point" incassati come parte di un'attività di investimento. Questo parere è di fondamentale importanza per chiarire come questi proventi debbano essere trattati ai fini fiscali, specialmente nel contesto di contratti stipulati con società estere. Andiamo a vedere la risposta dell’AdE relativa al quesito di una persona sul tema.

Trattamento fiscale degli Energy Point: il quesito

L'Istante, una persona fisica, ha stipulato un "contratto di noleggio remoto di impianto cluster" con una start-up britannica. Il contratto prevede il noleggio di un impianto per la produzione di energia elettrica per 36 mesi, in cambio di un canone pagato una tantum. L'energia prodotta viene accreditata all'Istante sotto forma di Energy Point, del valore nominale di 1 € ciascuno, versati mensilmente sull'account Wallet del cliente.

L'Istante ha precisato che gli Energy Point possono essere convertiti in euro, bitcoin o gift card, e intende convertirli in euro. Ha inoltre stimato un ritorno di circa 5-6 euro al mese per 36 mesi, chiedendo se i proventi derivanti da questa attività debbano essere considerati redditi da capitale o redditi diversi.

L'Istante ritiene che i proventi derivanti dagli Energy Point debbano essere classificati come redditi diversi, ai sensi dell'articolo 67 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), e indicati nel modello 730, quadro D4, con codice 9, riferito a "altri redditi diversi sui quali non è stata applicata alcuna ritenuta".

Quale tipo di reddito dagli Energy Point? Risponde l’Agenzia delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta dettagliata basata sulla normativa vigente e sulla prassi fiscale. In particolare, ha richiamato l'articolo 67 del TUIR, che distingue le tipologie di redditi diversi in natura finanziaria, includendo le plusvalenze e i proventi derivanti da cessioni a titolo oneroso e chiusure di rapporti produttivi di redditi di capitale.

Definizione di redditi diversi

Secondo l'articolo 67, comma 1, del TUIR, costituiscono redditi diversi tutte quelle plusvalenze e proventi finanziari che potrebbero altrimenti sfuggire all'imposizione fiscale. In particolare, la lettera c-quinquies) del comma 1 include le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso o rimborso di crediti pecuniari o strumenti finanziari, nonché i differenziali positivi e negativi in dipendenza di un evento incerto.

Quale reddito costituiscono gli Energy Point?

L'Agenzia delle Entrate ha considerato il contratto stipulato dall'istante, in cui gli Energy Point, rappresentativi dell'energia prodotta, possono essere convertiti in euro. Il provento realizzato dipende dalla produzione di energia, un evento incerto, e quindi rientra tra i redditi diversi di cui all'articolo 67, comma 1, lettera c-quinquies) del TUIR.

L'articolo 68, comma 9, del TUIR prevede che le plusvalenze e altri proventi siano costituiti dalla differenza positiva tra i corrispettivi percepiti e le somme corrisposte, aumentate di ogni onere inerente alla loro produzione, esclusi gli interessi passivi. Pertanto, l'Istante dovrà indicare tali redditi nella Sezione II-A del quadro RT del Modello Redditi PF.

Inoltre, l'Agenzia delle Entrate ricorda che, ai fini del monitoraggio fiscale, l'Istante è tenuto a compilare il quadro RW del Modello Redditi PF per indicare l'attività estera di natura finanziaria detenuta.

Riassunto riepilogativo

L'Agenzia delle Entrate ha emesso il parere n. 151/2024, chiarendo il trattamento fiscale degli "Energy Point" ottenuti tramite un contratto di noleggio remoto con una start-up britannica. L'Istante riceve questi Energy Point, convertibili in euro, bitcoin o gift card, come proventi dall'energia prodotta. Secondo l'Agenzia, tali proventi rientrano tra i redditi diversi ai sensi dell'art. 67 del TUIR. Pertanto, devono essere indicati nella Sezione II-A del quadro RT del Modello Redditi PF. Inoltre, per il monitoraggio fiscale, l'Istante deve compilare il quadro RW per l'attività estera di natura finanziaria detenuta.