Bonus famiglia agosto 2024: sostegno per la crescita culturale della comunità. La tendenza a ricorrere a sussidi, agevolazioni e contributi per sostenere la crescita culturale della comunità rimane forte. Lo dimostra l'ampio ventaglio di misure di sostegno alle famiglie disponibili per il mese di agosto.
Al momento, diverse opportunità economiche sono a disposizione, alcune richiedibili anche dai singoli, altre rivolte al nucleo familiare. Per alcuni benefici, l'ISEE entro determinate soglie è il requisito determinante per l'erogazione del contributo, mentre altri non sono vincolati a questo parametro, offrendo un accesso più ampio allo strumento. Vediamo insieme, suddivisi per categorie, i bonus famiglia per il mese di agosto 2024: sussidi, bonus spesa e aiuti alle mamme.
Con l'aumento del costo di beni e servizi, si fa sempre più ricorso ai nuovi sussidi disponibili per i nuclei familiari. Si tratta di sussidi che fungono sia da ammortizzatore sociale in sostituzione del Reddito di cittadinanza, sia da strumento di inserimento nel mondo del lavoro. Tra questi sussidi troviamo il Sostegno per la Formazione e il Lavoro e l'Assegno di Inclusione.
Il primo incentivo è rivolto alle persone con un'età compresa tra i 18 e i 59 anni, a condizione che l'ISEE non superi i 6.000 euro. Si tratta di un contributo erogabile per favorire l'inserimento nel mercato del lavoro attraverso opportunità di formazione e supporto professionale.
L'Assegno di Inclusione è rivolto ai nuclei familiari composti da bambini, anziani sopra i 60 anni e persone con disabilità. Il sussidio prevede un aiuto economico e di inclusione sociale e professionale, condizionato al possesso di specifici requisiti. Tra questi requisiti figurano la residenza, la cittadinanza e il soggiorno, la prova dei mezzi sulla base dell'ISEE, la situazione reddituale del beneficiario e del suo nucleo familiare e l'adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
L'accesso alla misura richiede diversi requisiti, tra cui quelli di cittadinanza, residenza e soggiorno. Sono inoltre previsti altri criteri soggettivi, economici, patrimoniali e relativi alla condizione del richiedente. L'importo del contributo è parametrato alla scala di equivalenza (art. 2 comma 4).
Pochi giorni fa, l'INPS ha reso disponibili le prime istruzioni operative della nuova Carta Dedicata a Te. Si tratta di un contributo economico del valore di 500 euro riconosciuto sulla base di requisiti diretti all'individuazione del nucleo familiare, composto da almeno 3 membri di cui un minore e un reddito ISEE certificato non superiore a 15.000 euro.
La nuova social card viene distribuita da Poste Italiane e permette di effettuare acquisti di generi alimentari di prima necessità, ma anche il rifornimento di carburante al distributore e l'acquisto di abbonamenti.
La Carta Acquisti è un altro importante strumento di sostegno al reddito che riguarda anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o bambini di età inferiore ai tre anni.
Si tratta di un sostegno economico rivolto a sostenere le famiglie per l'acquisto di generi alimentari, sanitari e il pagamento delle bollette di luce e gas.
L'importo del beneficio è pari a 40 euro al mese e viene caricato ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro).
Infine, nel 2024 è stato introdotto il Reddito Alimentare, un'iniziativa di contrasto alla povertà sociale. Lo strumento permette la distribuzione gratuita di prodotti alimentari invenduti, idonei al consumo, reperibili dai supermercati aderenti all'iniziativa.
Attualmente, il progetto sperimentale della durata triennale è partito nelle Città Metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e Palermo. La gestione del Reddito Alimentare è affidata ai comuni che si occupano della distribuzione dei pacchi alimentari.
Il governo italiano punta a sostenere una società nella sua totalità con sussidi e ammortizzatori sociali, ma soprattutto rafforzando il canale del sostegno alla famiglia.
E lo fa in modo semplice attraverso l'Assegno unico per ogni figlio a carico, ma anche attraverso l'Assegno di Maternità, un contributo economico che riguarda i nuovi nati, inoltre a un supporto per l'affidamento pre-adottivo e dell'adozione. Il contributo viene erogato dal comune di appartenenza e in presenza di specifici requisiti.
Per il bonus mamme disoccupate, si tratta invece di un beneficio economico introdotto con la legge di Bilancio 2024. Le mamme lavoratrici che rispondono ai requisiti possono richiedere l'esonero della contribuzione previdenziale (9,19% della retribuzione), fino a un massimo di 3.000 euro annui da riparametrare su base mensile, per le lavoratrici con almeno tre figli. La misura per il 2024 è estesa alle mamme con due figli.