Nuovi problemi di salute per Harvey Weinstein. L’ex produttore cinematografico è stato ricoverato al Bellevue Hospital Prison Ward dopo essere risultato positivo al Covid e a una polmonite bilaterale. Secondo il suo rappresentante Craig Rothfeld, Weinstein soffre da tempo di diversi problemi di salute come diabete, pressione alta, stenosi spinale, liquido nel cuore e nei polmoni e varie altre condizioni. Dalla struttura ospedaliera non è arrivata nessuna dichiarazione in merito alle sue condizioni di salute.
Il rappresentante di Harvey Weinstein in una nota ha voluto ringraziare il team medico che si sta prendendo cura di lui:
Ad aprile, Weinstein era finito in ospedale per gli stessi problemi di salute. In quell’occasione, il suo legale aveva accusato la direzione del carcere di averlo tenuto in condizioni precarie.
Harvey Weinstein si trova in carcere dal 2020 con l'accusa di aver aggredito sessualmente l'ex assistente di produzione Mimi Haley nel 2006 e di aver violentato l'ex aspirante attrice Jessica Mann nel 2013. Lo scorso 25 aprile la Corte d’Appello aveva deciso di annullare la condanna per il fatto che il giudice si era preso la libertà di consentire ai giurati di ascoltare e valutare una serie di prove non direttamente connesse alle accuse rivolte all'imputato.
Cancellata la condanna a 23 anni di reclusione, la Corte d’Appello ha disposto l’esecuzione di un nuovo processo che avrà inizio il 12 novembre. Il giudice del Tribunale di Manhattan ha fatto sapere di essere disponibile ad anticipare i tempi ma tutto dipenderà dalla rapidità con cui i pubblici ministeri procederanno con l’esame della giuria.
Nelle precedenti udienze la parte civile aveva annunciato l'intenzione di indagare sulle affermazioni di altre donne uscite allo scoperto accusando l'ex produttore di reati di sesso. A sua volta l’avvocato nel ribadire l’innocenza del suo cliente aveva chiesto di anticipare il processo a causa dei suoi problemi di salute.
Intanto, l’ex produttore cinematografico nel 2022 è stato condannato ad altri 16 anni di prigione per atti sessuali non voluti contro Evgeniya Chernyshova, una ex modella russa diventata famosa in Italia. L'ex produttore ha anche in questo caso presentato ricorso.
Classe 1952, Harvey Weinstein fondò alla fine degli anni 70 con il fratello Bob la società di distribuzione cinematografica Miramax. Nel 2005 i fratelli lasciarono la Miramax per fondare la loro compagnia di produzione, The Weinstein Company. Tra i film prodotti e distribuiti spiccano dei veri cult come Pulp Fiction di Quentin Tarantino, Il paziente inglese, Shakespeare in Love ma anche Will Hunting- Genio Ribelle, Bastardi senza gloria, Il discorso del re, A Single Man, The Imitation Game.
Nel 2017 scoppia lo scandalo Weinstein. Un articolo del New York Times ha raccontato tre decenni di molestie sessuali perpetrate dal produttore cinematografico ad attrici, segretarie e assistenti di produzione. In seguito alle accuse, Weinstein fu licenziato dalla stessa azienda che aveva fondato. Tra le attrici vittime di violenze anche Asia Argento.
Il modus operandi era lo stesso: Weinstein invitava giovani attrici o modelle nelle suite d’albergo o in ufficio con il pretesto di parlare della loro carriera, quindi richiedeva massaggi o sesso. Weinstein è stato accusato anche di sfruttamento della prostituzione. L’ex magnate di Hollywood è diventato con il tempo il simbolo di una cultura di molestie sessuali endemica nelle stanze del potere che ha dato vita al movimento #MeToo.