Nel corso di questa estate la Lazio sta vivendo grandi cambiamenti. Alcuni giocatori simbolo degli ultimi anni come Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson, hanno salutato il club biancoceleste e Lotito sta puntando su calciatori più giovani e di prospettiva. La Lazio ha infatti accolto Noslin, Tchaouna, Dele-Bashiru, Tavares e Castrovilli. Inoltre, il club biancoceleste ha anche detto addio a Igor Tudor e accolto come nuovo allenatore Marco Baroni, arrivato dall'Hellas Verona. La rosa a disposizione del tecnico non è però ancora completa e dovranno arrivare altri rinforzi dal calciomercato. Uno dei profili seguiti dalla Lazio è Rayan Cherki, trequartista classe 2003 del Lione. Nonostante la giovane età, il francese ha già molta esperienza in Ligue 1, ma in Italia non è molto conosciuto. Scopriamo insieme, quindi, chi è Rayan Cherki, il trequartista del Lione finito nel mirino della Lazio.
La Lazio è alla ricerca di un giocatore che possa aggiungere fantasia e imprevedibilità alla manovra di Baroni. Con l'addio di Luis Alberto, la squadra ha bisogno di un nuovo trequartista capace di trasformare ogni pallone in un'occasione da gol. Sulla lista del club di Lotito è quindi finito Rayan Cherki, trequartista di proprietà del Lione. Il trequartista ha il contratto in scadenza a giugno 2025 e non vuole rinnovare, il Lione - che non vuole perdere il giocatore a zero - deve quindi venderlo nel corso di questa estate. Il club francese chiede circa 20 milioni per cedere il proprio giocatore, ma la Lazio proverà a chiudere a poco meno di 15 milioni. Il club biancoceleste deve però stare attento alla concorrenza, anche il Borussia Dortmund è infatti sulle tracce di Cherki.
Nato il 17 agosto 2003 nel piccolo comune di Pusignan, in Francia, Rayan Cherki è un trequartista francese con origini algerine e italiane. I suoi genitori provengono infatti dall'Algeria, mentre sua nonna paterna è originaria di Bari.
Muove i suoi primissimi passi nel Saint-Priest Jugend, ma già all'età di 7 anni - nel 2010 - entra nelle giovanili del Lione. Da quel momento Cherki passa per tutte le squadre giovanili del club, affermandosi come uno dei giovani più talentuosi e di prospettiva. Non a caso, nel 2020 viene inserito dal The Guardian tra i migliori 60 giocatori nati nel 2003. Poco prima, il 19 ottobre 2019, esordisce a 16 anni con la prima squadra del Lione in Ligue 1. Cherki è così diventato il primo 2003 a esordire in Ligue 1 e il secondo considerando i primi cinque campionati europei.
Poco più tardi, il 27 novembre 2019, esordisce anche in Champions League, diventando il secondo giocatore più giovane a esordire in questa competizione (ora è sceso al terzo posto di questa speciale classifica).
In poco tempo Cherki diventa un giocatore chiave del Lione. Nonostante abbia solamente 20 anni, il trequartista vanta già 141 partite ufficiali con il club francese e 17 reti da professionista. Nel frattempo, il classe 2003 ha sempre avuto grande spazio anche con le nazionali giovanili della Francia. Con l'Under 21 vanta 20 presenze e 11 gol, mentre ora è attualmente impegnato con l'Under 23 ai Giochi Olimpici di Parigi. Cherki è stato anche già convocato dalla nazionale maggiore, con cui però non ha ancora mai esordito.
Cherki è un trequartista abile a calciare con entrambi i piedi e dotato di una grandissima tecnica. Da giovanissimo, era paragonato all'ex giocatore del Lione e della Roma Houssem Aouar e - proprio come l'algerino - manca di concretezza.
Cherki è molto bravo a gestire il pallone, ha un ottimo dribbling e una buona visione di gioco. Ama scambiare con i compagni ma anche fare azioni personali. Quando ha il pallone tra i piedi è imprevedibile e può sempre creare un pericolo alle difese avversarie. Come detto, però, deve diventare più concreto e saper sfruttare meglio le occasioni da gol. Se da una parte le sue qualità tecniche sono indiscutibili, dall'altra per diventare un giocatore di livello Cherki deve riuscire a essere più decisivo sotto porta.
Nel 4-2-3-1 di Baroni, Cherki dovrebbe agire come trequartista puro alle spalle della punta. All'occorrenza, il classe 2003 potrebbe però essere schierato anche come esterno o come falso nueve. Il francese è infatti molto duttile e può ricoprire tutti i ruoli dell'attacco.