04 Aug, 2024 - 10:00

Non hai trovato il rimborso del 730 nel cedolino pensione di agosto? Ecco quali sono i motivi

Non hai trovato il rimborso del 730 nel cedolino pensione di agosto? Ecco quali sono i motivi

Il mese di agosto, centinaia di migliaia di pensionati attendono il rimborso del 730 nel cedolino pensione. Non bisogna sottovalutare questa importante novità del mese di agosto, in quanto il rimborso rappresenta un importante sostegno economico.

Potrebbe capitare, però, di non ricevere il rimborso nella pensione di agosto. Perché non arriva il rimborso dal 730? Quali sono le possibili cause?

Nel testo, facciamo una breve analisi della situazione spiegando quali potrebbero essere le possibili cause e i motivi della mancata erogazione del rimborso.

Quando arriva il rimborso del 730 nel cedolino pensione di agosto?

Nel mese di agosto, i pensionati, che hanno presentato il 730, dovrebbero ricevere l’eventuale rimborso scaturito nel cedolino pensione.

I pensionati che ricevono il pagamento della pensione in contanti presso gli uffici delle Poste Italiane devono rispettare il calendario per cognome:

  • 1° agosto: A - C;
  • 2 agosto: D - F;
  • 3 agosto: G - L;
  • 5 agosto: M - O;
  • 6 agosto: P - R;
  • 7 agosto: S - Z.

Insieme al cedolino pensione del mese di agosto, i pensionati dovrebbero iniziare a ricevere l’accredito del rimborso Irpef.

In linea generale, le date di accredito cambiano in base a quando il pensionato ha presentato o presenta la dichiarazione dei redditi:

  • Entro il 20 giugno: rimborso da agosto;
  • Dal 21 giugno al 15 luglio: rimborso a settembre;
  • Dal 16 luglio al 31 agosto: rimborso a ottobre;
  • Entro il 30 settembre: rimborso a novembre.

Perché il rimborso non viene erogato?

Possono essere diversi i motivi per cui il rimborso scaturito dal Modello 730 non arriva nel cedolino pensione del mese di agosto.

Molti pensionati, infatti, potrebbero ricevere il rimborso a partire dal mese di settembre. Per esempio, questo ritardo, che di ritardo non si tratta, potrebbe dipendere solo dal fatto di non avere presentato il modello 730 entro il 20 giugno.

Le ragioni dei ritardi sono diverse e, in ogni caso, è ancora un po’ presto per iniziare a preoccuparsi. Anche perché, come spiegheremo, c’è ancora tempo per recuperare quanto spetta.

In caso di dubbi o per qualsiasi cosa, si consiglia di rivolgersi ad un Caf oppure ad un professionista abilitato per richiedere informazioni in merito e, soprattutto, per sapere come muoversi.

Cosa fare se non si riceve il rimborso sulla pensione?

I pensionati che inviano la dichiarazione dei redditi, con Modello 730, entro il 20 giugno e dalla quale scaturisce un credito, dovrebbero ottenere il rimborso nel mese di agosto.

Cosa deve fare il pensionato? Ci sono una serie di step da seguire. Per prima cosa, si deve verificare il cedolino pensione. Se non si vede l’accredito e non si riesce a individuare il motivo del mancato pagamento, il pensionato deve verificare l’area assistenza fiscale del 730/4 sul sito dell’Inps.

Qualora neanche questo step servisse a sbrogliare la matassa, il cittadino può controllare se il Modello 730 sia stato realmente trasmesso entro i termini o se si siano verificati problemi.

L’ultima chance di verifica è rappresentata dall’Agenzia delle entrate per verificare che non ci siano stati problemi o ritardi da parte dei loro sistemi automatizzati.

Qualora non sia emerso nulla di strano, non rimane che attendere il cedolino pensione del mese di settembre e sperare che si tratti solo di un ritardo.

Infine, se il pensionato non riceve affatto il rimborso e non si accorge in tempo di non averlo ricevuto, non bisogna preoccuparsi: i soldi spettanti non andranno persi. In ultima istanza, infatti, il credito potrebbe essere recuperato nella dichiarazione dei redditi del 2025.

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Sara Bellanza
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