Arrivano i nuovi contributi a fondo perduto del Fondo 394 di Simest, con cinque linee di intervento rivolte all'internazionalizzazione delle imprese e aiuti che possono arrivare fino a 200mila euro. A dettare le condizioni per accedere ai finanziamenti è una nota della società del gruppo di Cassa depositi e prestiti per le imprese che operano nel mercato estero e, in particolare, nei territori dei Balcani occidentali.
Tuttavia, una parte delle domande può interessare le imprese che operano in Africa, col raddoppio dell'incentivo per le aziende del Sud Italia, e quelle che hanno subito danni dalle alluvioni dei mesi scorsi. I Paesi interessati all'export delle imprese italiane sono, dunque, la Macedonia del Nord, il Montenegro, l'Albania, la Bosnia Erzegovina, il Kosovo e la Serbia.
Si potranno richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti per cinque tipologie di interventi, tra i quali l'inserimento delle piccole e medie imprese nei mercati esteri, la transizione digitale ed ecologica, la partecipazione alle fiere internazionali, le consulenze e le certificazioni di prodotti e l'inserimento, nell'impresa, del Temporary manager, l'implementazioni di attività e-commerce.
Arrivano i nuovi contributi a fondo perduto e gli investimenti agevolati targati Simest con il Fondo 394 a favore delle imprese che operano all'estero e, in particolare nella parte Occidentale dei Balcani. Le agevolazioni coprono cinque linee di intervento nell'ambito dell'internazionalizzazione delle imprese con una percentuale di fondo perduto del 10 per cento fino a un tetto di importo richiedibile di 100mila euro.
Per quanto concerne il finanziamento agevolato, le imprese devono tener conto del fatturato, riferito alla quota di esportazioni, risultante dai bilanci, nonché alle dimensioni dell'azienda stessa. La quota del 10 per cento del fondo perduto si può richiedere anche per sostenere dei progetti in Africa, con raddoppio del contributo al 20 per cento (e fino a un tetto di 200mila euro), per le aziende italiane che abbiano sede nelle regioni del Sud Italia.
I contributi a fondo perduto e i finanziamenti agevolati del Fondo 394 di Simest ripropongono uno schema di incentivi alle imprese che sta avendo successo nell'ottica di internazionalizzazione delle stesse.
Proprio con la linea di intervento di inserimento in nuovi mercati, le micro e piccole e medie imprese che realizzano investimenti all'interno di mercati internazionali possono richiedere gli incentivi con i quali facilitare l'apertura di nuove strutture commerciali dove già presenti. Inoltre, la misura può essere utilizzata per potenziare e sostituire strutture già esistenti. La durata del finanziamento agevolata per questa linea di intervento è di sei anni, dei quali fino a due di pre-ammortamento.
Con la linea di intervento a favore della transizione digitale ed ecologica, la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti punta a rafforzare la competitività, sul piano internazionale, delle aziende italiane sostenendo la transizione digitale ed ecologica. Con la stessa linea, si punta a rafforzare il patrimonio dell'impresa.
Possono richiedere contributi e finanziamenti per questo tipo di intervento le piccole e medie imprese delle filiere produttive e le aziende con interesse nell'area dei Balcani occidentali. Le nuove disposizioni ammettono ai finanziamenti anche le aziende danneggiate dalle alluvioni dal mese di maggio 2023. Si possono richiedere finanziamenti agevolati della durata di sei anni, con due anni di pre-ammortamento.
La misura per le imprese che operano in fiere ed eventi internazionali mira a rafforzare la presenza delle aziende a un massimo di tre eventi, con finanziamento di quattro anni dei quali due di pre-ammortamento. Ulteriori incentivi possono essere richiesti per realizzare progetti di potenziamento del commercio elettronico digitale.
In questo caso, i finanziamenti possono essere richiesti per creare la piattaforma telematica propria o migliorare quella gia esistente o per miglioramenti nell'accesso di piattaforme di terzi. Il finanziamento può avvenire per una durata di quattro anni, dei quali due di pre-ammortamento.
Infine, ulteriori finanziamenti si possono richiedere per l'inserimento temporaneo in azienda del Temporary manager che rafforzi la presenza internazionale dell'impresa richiedente. Il finanziamento richiedibile è di quattro anni, dei quali due di pre-ammortamento.