Quando si festeggia Santa Maria della Neve? Santa Maria della Neve o Madonna della Neve è uno dei riferimenti con cui si evoca la figura di Maria, madre di Gesù. È patrona di decine di comuni di Italia e in ogni regione troviamo diversi luoghi di culto a lei dedicati.
Il giorno in cui cade la ricorrenza di Santa Maria della Neve è il 5 agosto. Non è una data casuale, ma coincide con l’episodio della straordinaria e miracolosa nevicata che imbiancò Roma all’epoca di Papa Liberio, nel IV secolo dopo Cristo.
Proprio questo leggendario avvenimento ispirò la costruzione di un edificio legato al culto della Madonna: la Basilica di Santa Maria ad Nives situata sul colle Esquilino.
Il santuario verrà realizzato pochi anni dopo, sotto il pontificato di Papa Sisto III. Oggi è l’edificio mariano più antico di tutto il mondo occidentale.
Il titolo di Santa Maria della Neve è legato fortemente ad una leggenda storica. Secondo la tradizione infatti, nel 352 d.C. una coppia di nobili e benestanti cittadini romani volle donare una cospicua somma al fine di edificare una chiesa intitolata alla Madonna. La donazione era un tentativo più concreto per chiedere alla Santa Vergine Maria la possibilità di concepire un erede.
La leggenda vuole che la Santa apparve in sogno ai due sposi, proprio nella notte tra il 4 e il 5 agosto, annunciando il luogo dove avrebbe desiderato che venisse eretto il suo santuario.
Di buona leva i due coniugi si recarono frettolosamente da Papa Liberio per annunciare il volere della Madonna. Il Pontefice non fu sorpreso dalle parole, poiché egli stesso aveva ricevuto la stessa apparizione in sogno.
I tre si recarono dunque nel posto indicato dalla Santa, il Colle Esquilino. Trovarono questa zona completamente imbiancata da una spettacolare nevicata, decisamente insolita per il periodo estivo. Era il chiaro segno che la Santa Vergine avesse scelto quel luogo per la sua chiesa. Il Papa allora si affrettò a tracciare il perimetro per la nuova struttura, seguendo i segni della neve.
Se inizialmente la chiesa fu detta Liberiana, proprio per onorare l’iniziativa di Papa Liberio, in poco tempo il popolo accrebbe la leggenda e volle chiamare l’edificio Santa Maria ad Nives, ovvero della Neve.
Va specificato, in ultimo, che non esistono documenti né fonti storiche attendibili circa lo straordinario accadimento atmosferico. Pertanto la storia rimane avvolta sia dalla leggenda che dal misticismo cattolico.
Da quel 5 agosto, il culto della Madonna della Neve si diffuse ben oltre la città di Roma. Nei secoli apparvero decine di chiese dedicate alla Santa Maria che riprendevano il titolo della Neve, da quel particolare episodio miracoloso. Tra il XV e il XVII secolo si registrò il massimo numero di luoghi di culto dedicati alla Madonna della Neve, ed ancora oggi sono presenti decine e decine di santuari, basiliche e chiese ad essa intitolati.
Santa Maria della Neve è divenuta la patrona di moltissimi comuni italiani, in special modo in luoghi montuosi o comunque facilmente raggiunti dalla neve.
Troviamo, ad esempio, Sirmione e Boffalora sopra Ticino in Lombardia, Novi Ligure e Monforte d'Alba in Piemonte. Senza dimenticare anche Nuoro e Arzachena in Sardegna e Torre Annunziata in provincia di Napoli.
All’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma è tradizione ricordare la straordinaria nevicata con la caduta di una pioggia di petali di rosa bianca durante la celebrazione della liturgia.
Secondo un’altra tradizione il 5 agosto sarebbe il vero giorno della nascita della Santa Vergine. Sebbene convenzionalmente la ricorrenza sia festeggiata l’8 settembre, è opinione diffusa, ma non supportata da alcuna fonte certa, ritenere che la data corretta sia il 5 agosto.