È in acque profonde in questo momento David Lynch, celebre regista, sceneggiatore e produttore musicale statunitense.
Una situazione per niente facile per il filmmaker 78enne, che per motivi di salute sarà costretto a lasciare momentaneamente o forse, per sempre, il mondo del cinema e delle serie TV.
La terza stagione di Twin Peaks del 2017, potrebbe essere la sua ultima produzione con grande rammarico di pubblico e critica.
La rivelazione sulla diagnosi di enfisema è avvenuta alla rivista "Sight & Sound". "Mi è venuto fumando, ho sempre adorato farlo, mi si è ritorto contro " racconta il regista, grande amante delle sigarette e del caffè e prosegue: "Adesso sono costretto a rimanere a casa, che mi piaccia o no. Faccio brevi passeggiate perché dopo un po', mi manca l'ossigeno".
Il regista, reduce dal divorzio con la moglie 46enne Emily Stofle, dopo 14 anni di matrimonio, conclude: "Non c'è niente di più bello al mondo di fumare, ma adesso mi sta uccidendo".
A causa dell'enfisema, malattia che generalmente insorge dopo una prolungata esposizione dei polmoni al fumo, David Lynch ha paura di uscire di casa per il timore di contrarre il covid e peggiorare ancor di più la sua situazione, già di per sé delicata.
"Mi piace essere in mezzo alle idee, alle cose, se ce ne sarà bisogno cercherò di farlo da remoto" sottolinea, nonostante tutto, armato come sempre del suo ottimismo. Ci si auspica quanto prima un miglioramento per il filmmaker e un pronto ritorno nel mondo dello spettacolo.