Il maltempo intenso della notte ha causato due frane che hanno interrotto alcune delle principali vie di collegamento montane tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia.
Attualmente, le strade regionali FVG 355 e 465 sono impraticabili nel tratto che attraversa entrambe le regioni, a causa della presenza di detriti sulla carreggiata. L'unica via di comunicazione disponibile passa per Forni di Sopra e raggiunge la provincia di Belluno.
Una vasta massa di detriti ha invaso la strada, ma fortunatamente nessun veicolo era in transito in quel momento. Cinque soccorritori della stazione di Sappada sono intervenuti, calandosi lungo la via ferrata - inaugurata lo scorso anno - che scende nell'orrido dell'Acquatona, per effettuare le verifiche fino a dove è stato possibile.
La massa di detriti è infatti precipitata nell'orrido, impattando sul versante opposto della forra e danneggiando parte delle attrezzature della nuova ferrata. I tecnici hanno quindi utilizzato la vecchia ferrata, scendendo fino al Rio Acquatona, dove hanno confermato l'assenza di auto. Il secondo smottamento ha colpito la strada regionale 465, interrompendola in località Rio Bianco, nell'alta Val Pesarina. Di conseguenza, il traffico da e verso Pradibosco-Pian di Casa, Sauris e Cadore è attualmente bloccato.
Lo scorso giugno, sempre il maltempo aveva causato una frana, in quel caso nel Canton Ticino.