14 Aug, 2024 - 21:48

Quarto mandato Coni, Malagò contro tutti: "Ma quale Sindaco o Figc, basta..."

Quarto mandato Coni, Malagò contro tutti: "Ma quale Sindaco o Figc, basta..."

Una battaglia che sta diventando una questione di principio. E' quella che sta portando avanti il presidente del Coni Giovanni Malagò che, incurante delle polemiche e delle questioni alzate dal Governo Meloni, va avanti per la sua strada e torna nuovamente a caldeggiare una sua ricandidatura al vertice del Coni.

L'ha fatto in diretta televisiva durante la trasmissione su Retequattro "Zona Bianca", dove ha parlato di tutto quello che è successo durante le Olimpiadi e anche dopo, partendo dalla polemica politica, sulla quale, ha premesso, "non voglio entrare", ma spiega chiaramente quanto è accaduto e quello che lui intende sulla sua posizione in merito alla presidenza del Coni.

"E' possibile che dopo questi risultati e a pochi mesi da Milano-Cortina io non sia nemmeno in condizione di ricandidarmi e gli altri si?", la sua posizione che poi ha sottolineato: "Ricordo che la legge è stata cambiata da questo governo e prevede per le Federazioni che per la presidenza si può essere nuovamente eletti, ma solo con i due terzi dei voti. Questa nuova norma però vale per tutti tranne che per il Coni...".

Quarto mandato Coni, Malagò replica a Vannacci: "La Egonu è italianissima..."

Sulla sua ricandidatura il presidente del Coni insiste: "Se c'è un dogma, un mantra" del governo "che devono essere gli elettori a decidere", anche perché, come spiega lui stesso saranno gli elettori, ovvero le federazioni e gli altri soggetti votanti a decidere sottolineando "che la soglia dei due terzi è una "cifra monstre".

Malagò stoppa decisamente le voci che circolano di un suo incarico al vertice della Figc o una candidatura a sindaco di Roma. "Assolutamente no, ho un mandato che scade il 30 maggio 2025, non penso sia una cosa seria pensare ad altre ipotesi come la Federcalcio o il sindaco di Roma. Sono una persona seria'', ha scandito.

Quanto alle dichiarazioni di Roberto Vannacci, "ognuno fa il suo mestiere - ha affermato il presidente del Coni - il generale Vannacci, che peraltro non conosco, è libero di pensare quello che crede, ma Paola Egonu è italianissima".

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Daniele Magliocchetti
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