Partiti alle 14:38 (ora locale), finalmente, i 200 italiani bloccati a Madeira da ferragosto, grazie a un volo Wizz Air d'emergenza inviato a recuperarli e portarli a Roma. Tuttavia, la compagnia ha tenuto a ribadire che "per nessuna circostanza metteremo a rischio passeggeri ed equipaggio", a causa delle difficili condizioni meteo. Il Codacons, invece, ha annunciato un esposto, ma cosa sta succedendo?
Questo è quanto si legge nella nota diffusa dalla compagnia aerea, alle prese con il recupero e il trasporto dei 200 italiani bloccati a Madeira, in Portogallo, dallo scorso 15 agosto 2024. La partenza dell'aereo, però, è stata posticipata alle 14:38 (15:38 ora italiana). Avrebbero dovuto passare una vacanza nella turistica città portoghese, ma i nostri connazionali si sono ritrovati "imprigionati" dal maltempo, che ha provocato la cancellazioni di diversi voli.
Check out effettuati e valige al seguito, gli italiani si sono ritrovati all'aeroporto di Madeira a guardare attoniti i continui cambi d'orario e, infine, la cancellazione del proprio volo. La Stampa ha riportato le parole di uno dei cittadini, che preso dallo sconforto, ha deciso di pubblicare sui social il racconto di quanto sta accadendo da quasi 4 giorni:
Una risposta che non è piaciuta al Codacons, che messo al corrente della grave situazione, ha annunciato un esposto e denuncia "l'odissea da incubo e inaccettabile nel 2024" di cui sono rimasti vittima i nostri connazionali. Così il presidente Carlo Rienzi ha dichiarato:
Vacanza da incubo anche per i passeggeri dei voli EasyJet, costretti nel Paese iberico dall'enorme sciopero indetto dai dipendenti della compagnia aerea, proprio nei giorni caldi di ferragosto.
Disperate ed esauste le numerose richieste d'aiuto dei cittadini italiani, costretti a dormire per terra o sui divanetti dell'Aeroporto Funchal di Madeira. Fra i 200 passeggeri, però, ci sono anche bambini, anziani e pazienti oncologici, che hanno assoluto bisogno di ritornare a casa.
Anzi, davanti alle continue chiamate e lamentele da parte dei viaggiatori, l'operatore di Wizz Air avrebbe risposto in maniera ineducata che "o rimborso o spostamento del volo al 29 Agosto, se non mi dà una risposta le attacco perché è inutile che parliamo".
Nessun aiuto, quindi, dalla compagnia, "colpevole" anche di non aver rimborsato i biglietti come avrebbe dovuto. Sul punto, infatti, il Codacons ha spiegato che Wizz Air - così come qualsiasi altra compagnia aerea - è soggetta a:
Fra i diritti dei viaggiatori, infatti, rientra la garanzia a ricevere bevande e pasti per tutto il periodo intercorso fra la cancellazione del volo e il successivo imbarco. A questo si aggiunge anche la sistemazione in albergo, spostamenti con mezzi pubblici o taxi e tutti i tipi di contatto telefonico, chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail.
Centinaia le richieste di aiuto alle Istituzioni italiane da parte dei cittadini bloccati in Portogallo: "Abbiamo chiamato l'ambasciata, la Farnesina, le forze armate italiane, l’Enac", eppure nessuna risposta. A mobilitarsi, invece, il Ministero degli Affari Esteri, che ha richiesto al comando generale della guardia di finanza di intervenire sulla compagnia aerea Wizzair.
Intanto, anche il ministro Antonio Tajani è intervenuto sulla questione tramite l'ambasciatore italiano a Lisbona, Claudio Miscia. L'Ambasciata ha creato una unità d'emergenza in territorio portoghese per gli italiani bloccati e che non sono stati alloggiati in alberghi dalla compagnia.