Una bomba di mercato ha fatto il giro della Spagna: Gundogan lascia il Barcellona e il motivo potrebbe ricondurre ad una scelta da parte della società blaugrana. Non è da escludere l'ipotesi di un clamoroso ritorno.
Non sembrano esserci margini per proseguire: Gundogan lascia il Barcellona e il motivo riguarda la condizione economica in cui versa il club spagnolo, intento a dover ridimensionare il tetto ingaggi e le spese salariali.
Una scelta, quella della dirigenza blaugrana, fatta a malincuore ma che non può essere più evitata visto l'oneroso stipendio che il tedesco percepisce: dopo un solo anno nella città catalana, dunque, la sua avventura potrebbe essere ai titoli di coda.
Il centrocampista attualmente percepisce un ingaggio intorno ai 15 milioni di euro, una somma che il Barça non può più assicurare al giocatore e per questo avrebbe chiesto all'entourage di vagliare le occasioni di mercato prima che si chiuda la finestra estiva.
A spingere la dirigenza in questa scelta una restrizione necessaria che vedrà il club sottoporsi a drastici tagli economici così da poter rientrare nei parametri che dominano nel Fair Play Finanziario imposto dalla Uefa in Europa.
Con un contratto valido di un altro anno, fino al 2025, si andrebbe dunque verso una rescissione consensuale forte della volontà di non considerare l'opzione di rinnovo ulteriore fino al 2026 che avrebbero potuto far scattare entrambe le parti.
Secondo il The Athletic il giocatore sarebbe stato offerto all'Al Nassr di Cristiano Ronaldo. Una pista che, però, non si è mai riscaldata e che avrebbe spinto il Barça a cercare un acquirente altrove. Da qui l'ipotesi di un clamoroso ritorno in Premier League.
Arrivato nell'estate 2023, dunque, Ilkay Gundogan potrebbe fare ritorno appena un anno dopo al Manchester City: squadra in cui il centrocampista è esploso definitivamente e ha vissuto i suoi anni migliori.
Sono 7 le stagioni con i Citizens e un'esperienza che lo ha legato indissolubilmente alla società inglese, tanto da non disprezzare l'ipotesi del ritorno in Premier. Sentimenti contraccambiati dal City che avrebbe aperto al dialogo.
Con un mercato che chiuderà soltanto il 30 agosto c'è ancora tempo per imbastire una trattativa, per questo le due società nelle prossime ore si metteranno in contatto così da iniziare a contrattare per il centrocampista.
Sullo sfondo restano l'Al Nassr, pronto a proporre un ingaggio faraonico al tedesco, e il Galatasaray che gli offrirebbe un'ulteriore opportunità di potersi misura a grandi livelli giocando la prossima Champions League e unirsi a giocatori di ottimo livello come Mertens, Icardi, Ziyech e Oliveira per dominare ancora una volta il campionato turco e primeggiare sul Besiktas di un'altra vecchia conoscenza di Serie A, Ciro Immobile.
Qualora, però, dovesse scegliere l'opzione turca difficilmente la società potrebbe avanzare un'offerta faraonica come quella araba, per questo motivo il calciatore con il suo entourage dovrebbe ridimensionare le pretese contrattuali ed economiche fin qui avanzate.
L'ipotesi City al momento resta quella più concreta sia per una questione di ambientamento che economica, con il giocatore che passò proprio in Inghilterra dopo l'esperienza vissuta in Germania con il Borussia Dortmund.
A Manchester, infatti, Gundogan ha vinto tutto: dalla Champions League del 2022/23, ai 5 campionati, fino alle 4 Carabao Cup, 2 FA Cup e 2 Supercoppe inglesi per una bacheca trofei come pochi altri giocatori possono vantare di avere.
La squadra di Guardiola, infatti, vanta la possibilità concreta di poter ancora arricchire la propria bacheca nonostante i 33 anni, prossimi ai 34, e una carriera calcistica che sembra sempre di più rivolgersi verso la fine.