Nonostante l'assoluzione dopo la positività al doping, Jannik Sinner non può stare ancora tranquillo: la Wada valuta il ricorso? L'italiano è finito nell'occhio del ciclone dopo l'assunzione involontaria del Clostebol e l'assoluzione da parte dell'ITIA. Il numero uno al mondo, fresco vincitore del Master 1000 di Cincinnati, sta godendo di qualche giorno di vacanza prima di preparare gli US Open ma deve fare i conti con le accuse che stanno arrivando nei suo confronti da colleghi, tifosi e addetti ai lavori. Intanto, Jannik Sinner sta aspettando le mosse della Wada: l'agenzia mondiale sta valutando, infatti, di presentare ricorso dopo la positività al doping dell'altoatesino. Ma come stanno le cose e cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime settimane? Ecco, di seguito, tutto quello che c'è da sapere.
All'indomani della vittoria dell'ATP di Cincinnati - quinto titolo vinto nel 2024 - è arrivata la notizia della positività di Jannik Sinner. La ITIA ha accettato la posizione del numero uno al mondo, che sostiene di aver assunto il Clostebol in maniera assolutamente involontaria. Se in tanti gli hanno mostrato vicinanza, la shitstorm nei confronti dell'altoatesino è impietosa. Alcuni colleghi - tra cui spiccano Nick Kyrgios e Denis Shapovalov - addetti ai lavori e tifosi lo stanno attaccando e criticando sui social. L'italiano, intanto, sta recuperando dopo le fatiche di Montreal e Cincinnati in vista degli US Open (dal 26 agosto all'8 settembre). Vista l'assoluzione dell'ITIA, Jannik Sinner parteciperà all'ultimo Slam dell'anno.
La sanzione che ha ricevuto è stata la decurtazione dei 400 punti nella classifica ATP conquistati a Indian Wells, oltre alla rinuncia al montepremi (Le conseguenze in classifica). Tutto finito per Jannik Sinner? Non proprio. L'italiano, infatti, dovrà fare i conti con la Wada. L'agenzia mondiale anti doping sta analizzando i documenti forniti dall'ITIA e sta valutando la possibilità di presentare ricorso. Così un portavoce a un'agenzia di stampa tedesca:
Cosa dovrà aspettarsi Jannik Sinner nelle prossime settimane? Mentre il tennista italiano sarà impegnato agli US Open, potrebbero esserci novità importanti sul fronte ricorso. La Wada o la Nado Italia hanno ventuno giorni di tempo per decidere se procedere o meno con il ricorso presso il Tas di Losanna. Il termine ultimo è, quindi, il 6 settembre (due giorni prima dell'eventuale finale dello Slam americano). Ma cosa succederà se il ricorso dovesse essere presentato?
Jannik Sinner potrebbe comunque continuare a giocare incontri sul circuito ATP. In caso di ricorso, infatti, non scatterebbe automaticamente la sospensione. Per questo motivo, l'italiano potrebbe prendere parte ai tornei successivi agli US Open e provare a difendere il primo posto del ranking ATP in attesa delle Nitto ATP Finals. Soltanto un'eventuale condanna da parte del Tas di Losanna farebbe scattare la sospensione. Tutto, però, dipenderà dai prossimi giorni. Una cosa è certa: Jannik Sinner aspetterà di conoscere le mosse della Wada mentre sarà impegnato agli US Open, nell'ultimo Slam dell'anno in cui parteciperà da testa di serie numero uno.