31 Aug, 2024 - 17:32

Chi è Filippo Pregnolato, il 22enne morto dopo aver perso il controllo della sua auto in provincia di Rovigo

Chi è Filippo Pregnolato, il 22enne morto dopo aver perso il controllo della sua auto in provincia di Rovigo

Chi è Filippo Pregnolato? Drammatico incidente nella mattina di oggi, sabato 31 agosto 2024, nei pressi di Occhiobello nella provincia di Rovigo. Un ragazzo di soli 22 anni ha perso tragicamente la vita, schiantandosi fuori strada con la sua autovettura. I Carabinieri intervenuti sul posto dopo la segnalazione hanno subito identificato la vittima grazie ai documenti che aveva con sé.

Si tratta di Filippo Pregnolato, residente a Santa Maria Maddalena, frazione di Occhiobello che si affaccia sul fiume Po. Lascia la mamma Antonella e il padre Evaristo.

Dopo il percorso scolastico aveva deciso di affiancare il padre nell’impresa ittica Rosolina con sede in via Eridania a Santa Maria Maddalena.

Chi è Filippo Pregnolato: la dinamica dell’incidente

Sebbene siano ancora in corso di valutazioni le cause che abbiano portato allo schianto, sembra che l’incidente sia avvenuto in maniera autonoma. Nessun altro veicolo infatti è rimasto coinvolto.

Non erano ancora scoccate le ore 7 di questa mattina quando il 22enne ha perso il controllo della sua Fiat 500 lungo via Pepoli a Santa Maria Maddalena. Si tratta di una strada in posizione decentrata rispetto al centro abitato e che attraversa diversi campi agricoli.

Il giovane non è riuscito ad impedire di finire fuori strada e di impattare violentemente in un fossato laterale. Un passante si è subito accorto che l’incidente potesse aver avuto conseguenze gravi e ha pertanto segnalato l’accaduto al 112.

Sul posto sono sopraggiunti subito i Vigili del Fuoco che hanno estratto il corpo dall’abitacolo. Filippo aveva però già perso conoscenza. È stato affidato alle cure dei sanitari del 118 che, nonostante i disperati tentativi di rianimazione, non hanno potuto fare altro che confermare il suo decesso.

Il ricordo degli amici

Chi lo conosceva ha ricordato Filippo come una persona sempre positiva e con il sorriso sul volto. Aveva un’innata predisposizione a socializzare e a farsi volere bene, grazie alla sua bontà di cuore.

Appena appresa la notizia della sua scomparsa, gli amici più cari sono caduti nello sconforto più totale. L’incredulità ha presto lasciato spazio alla disperazione, realizzando che non potranno più parlare e vedere il giovane amico.

Nel suo territorio natale Filippo era poi particolarmente conosciuto per il suo impegno sociale. Era sempre in prima linea per l’organizzazione di eventi e spesso aiutava in opere di volontariato. Tra le tante passioni, la maggiore era sicuramente quella per il gioco del calcio. Era un grande tifoso della Spal, squadra della città di Ferrara, che seguiva senza perdersi un match.

A calcio Filippo aveva anche militato fino ad arrivare alla categoria di juniores provinciali con la squadra locale de La Vittoriosa. Le sue doti umane prima che tecniche gli avevano anche permesso di essere nominato capitano della squadra.

Proprio la società sportiva è stata una delle prime ad esprimere la grandissima commozione per la terribile perdita. Ha ricordato Filippo come un vero esempio per ogni giovane della zona.

In segno di cordoglio, "La Vittoriosa" ha deciso di ritirare ogni propria squadra dai match di campionato previsti per questo fine settimana e ha proposto alla Figc provinciale di rispettare un minuto di silenzio in suo ricordo nel turno successivo.  

Il cordoglio da parte del sindaco

Anche l’amministrazione locale ha voluto esprimere il proprio cordoglio. È stata la sindaca di Occhiobello, Irene Bononi, a commentare di persona la triste notizia. La prima cittadina ha elogiato Filippo Pregnolato per l’attività professionale e di volontariato che svolgeva.

La sua prematura scomparsa è una terribile perdita per tutta la comunità: il 22enne era molto conosciuto in zona e amato da tutti. La sindaca ha poi chiuso il suo intervento con un pensiero rivolto ai genitori della vittima e ai suoi giovani amici, manifestando affetto e vicinanza.

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Valentina Todaro
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