Roma e Vienna sono ancora più vicine. Alla stazione Tiburtina di Roma è stato inaugurato, oggi 10 settembre 2024, il nuovo tratto notturno che collegherà la stazione romana a quella centrale viennese e per chi lo desiderasse c'è anche la possibilità di recarsi a Monaco di Baviera.
Il nuovo ‘NightJet’ è frutto della collaborazione fra Trenitalia e l'omologa austriaca OBB. All'inaugurazione erano presenti anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che esalta l'idea del treno contro il "green deal ideologico", ed il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che preferisce non rispondere sul perché i trasporti romani soffrano così tanto.
Dal canto suo, Trenitalia ha promesso un ulteriore miglioramento dell'offerta dei suoi treni regionali.
Tutto pronto ormai per il NightJet che aprirà il collegamento diretto fra Roma e Vienna.
Questo nuovo treno notturno, che porterà i passeggeri dalla Città Eterna alla capitale austriaca, è stato inaugurato oggi 10 settembre 2024 a Roma, presso la stazione Tiburtina, alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, dell'ad e dg del Gruppo FS, Stefano Donnarumma, dell'ad e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi, del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell'ambasciatore austriaco in Italia, Martin Eichtinger, e di una presenza del cda delle Obb, le Ferrovie austriache.
Il collegamento Roma-Vienna, come si legge sul sito delle Ferrovie dello Stato, inizia
La capienza prevista per le carrozze è di 500 posti, mentre i prezzi dei biglietti partono da 34,99 euro fino ad arrivare a 99 euro. All'interno dei vagoni è stato previsto un livello di comfort che varia a seconda del biglietto acquistato (cuccette più o meno grandi ad esempio). Sono previsti anche dei display multifunzionali, con i quali chiamare il personale di bordo o gestire le luci delle carrozze.
Soddisfatto di quanto raggiunto con la collaborazione fra OBB (compagnia ferrovia austriaca) e Trenitalia è il ministro Salvini. Il nuovo collegamento fra Roma e Vienna è importante perché rinsalda i rapporti economici e culturali fra i due paesi e perché è la dimostrazione che il suo lavoro al ministero dei Trasporti sta pagando:
Dal lato di Trenitalia e del Gruppo FS era presente all'inaugurazione odierna l'ad Stefano Donnarumma, anche lui soddisfatto di quanto è stato presentato. Un treno che punta non soltanto sulla velocità, ma anche sul comfort e su tutti quegli strumenti che rendono il viaggio piacevole e poco stressante per i passeggeri.
Le cuccette garantiranno un adeguato riposo durante gli spostamenti e la presenza del Wi-Fi a bordo permetterà alle persone di restare sempre connessi e di ricevere aggiornamenti da parte delle autorità ferroviarie:
Donnarumma ricorda anche che ampliare l'offerta degli spostamenti permette un risparmio per le tasche dei pendolari e la collaborazione con la controparte austriaca OBB garantisce attenzione anche al lato della sicurezza e della sostenibilità ambientale.
I mesi estivi sono stati molto difficili per la circolazione dei treni in Italia, con molte corse cancellate o in forte ritardo: disagi che hanno angustiato e rallentato i pendolari e in turisti in diverse città italiane. Donnarumma però promette che il Gruppo FS presterà la massima attenzione alla questione, perché è anche importante che le ferrovie italiane non vengano stressate ulteriormente da un aumento dei collegamenti:
Non poteva infine mancare la presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha tenuto a ricordare come l'inaugurazione di una nuova tratta ferroviaria potrà arrecare grandi benefici al turismo nella città capitolina, con molte più persone che dal Nord Europa potranno giungere in Italia per visitare monumenti dal grande valore artistico e storico.
Purtroppo però quando si parla di Roma e di trasporti all'interno della città non si può fare a meno di pensare ai tanti ritardi e disservizi che accomunano mezzi su gomma e su rotaia. Le metropolitane romane spesso si fermano a causa di guasti o della pioggia, così come gli autobus sono spesso vetusti e non sufficientemente sottoposti a manutenzione.
La decisione di aumentare il prezzo del biglietto a 2 euro (e non più a 1,50 euro) ha lasciato l'amaro in bocca a molti, ma Gualtieri preferisce non parlare delle difficoltà "domestiche" per puntare su quanti benefici il turismo europeo porterà a Roma:
A chi gli chiede dei problemi all'interno di Roma, Gualtieri ributta la palla nell'altro campo ignorando la domanda: