13 Sep, 2024 - 08:00

Bonus agricoltura 2024, domande fino al 30 settembre: ecco cosa sapere sull’incentivo per uomini e donne

Bonus agricoltura 2024, domande fino al 30 settembre: ecco cosa sapere sull’incentivo per uomini e donne

Al via la misura Più impresa, il cosiddetto bonus agricoltura 2024: gli interessati possono presentare le domande fino al 30 settembre. Si tratta di un’ottima opportunità per chi intende avviare un’attività agricola.

L’agevolazione nasce con lo scopo di migliorare alcuni aspetti del settore, a partire dal ricambio generazionale e fino all’ammodernamento e al consolidamento delle aziende agricole già esistenti.

Attivato dall’Ismea, prevede investimenti fino a 1.500.000 euro, un mutuo agevolato fino a 15 anni e un contributo a fondo perduto per un importo non superiore al 35% delle spese ammesse.

Cos’è il bonus agricoltura 2024

La misura è opera di Ismea, ovvero l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare. Il bonus agricoltura 2024, o bonus Più impresa, è un incentivo dedicato ai giovani e alle donne che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola oppure che sono già attivi nel settore, da almeno 2 anni. In questo secondo caso, devono avere l’intenzione di migliorare la competitività dell’impresa con un piano di investimenti.

L’obiettivo della misura è quello di intervenire su aspetti critici del settore agricolo. Inoltre, punta anche a incentivare la non dismissione di attività agricole già avviate e incentivarne l'ampliamento.

L’Ismea è un ente pubblico economico che è stato istituito con l’accorpamento dell’Istituto per Studi, Ricerche e Informazioni sul Mercato Agricolo e della Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina e, poi, con l'accorpamento dell'Istituto sviluppo agroalimentare (ISA) Spa e la Società gestione fondi per l'agroalimentare (SGFA).

Tornando al bonus, si tratta certamente di un’ottima opportunità per tutti coloro, donne e uomini, che intendono avviare un’attività agricola. Per presentare le domande c’è ancora tempo fino al 30 settembre 2024.

A chi spetta e come funziona il bonus

Interlocutrici del bonus sono le micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o società. Queste devono essere composte da giovani di età compresa tra i 18 anni e i 41 anni non compiuti.

Si rivolge anche alle donne che versano nelle condizioni di seguito elencate:

  • Attive da non più di sei mesi con sede operativa sul territorio nazionale e intendano subentrare in una impresa agricola, attiva da almeno due anni, economicamente e finanziariamente sana;
  • Attive da almeno due anni, con sede operativa sul territorio nazionale, economicamente e finanziariamente sane e intendano intraprendere un progetto di ampliamento aziendale.

Investimenti, mutui e contributi del bonus

Come abbiamo anticipato in apertura, il bonus agricoltura 2024 prevede molti incentivi.

Gli interventi sono di tre tipi:

  • Investimenti fino a euro 1.500.000 (Iva esclusa);
  • Mutuo agevolato fino a 15 anni, a tasso zero, per un importo non superiore al 60% delle spese ammesse;
  • Contributo a fondo perduto, per un importo non superiore al 35% delle spese ammesse.

I fondi finanziano diversi aspetti dell’attività. Uno di questi è proprio quello relativo ai costi riguardanti le opere agronomiche, per poi passare al miglioramento fondiario e fino all’acquisto di macchinari e attrezzature dei terreni.

Elenchiamo anche gli interventi non ammessi. Il bonus non sostiene la costruzione o la ristrutturazione di fabbricati rurali non connessi con le attività del progetto e tutti quelli necessari per conformarsi alle norme UE.

Domande fino al 30 settembre per il bonus agricoltura 2024

Uomini e donne interessati a ottenere il bonus agricoltura 2024 devono presentare la domanda entro il 30 settembre 2024.

I passaggi da seguire sono diversi e, di seguito, andremo a spiegarli passo passo. L’utente deve autenticarsi al portale dedicato e, subito dopo, devono compilare e preconvalidare e convalidare la domanda i termini stabiliti. Quello della pre-convalida è un passaggio molto importante, in assenza del quale la domanda non può più essere trasmessa.

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Sara Bellanza
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