Cos’è la tanatoprassi? Si tratta di una pratica post-mortem in grado di rendere il defunto in perfette condizioni igieniche ed estetiche per la veglia funebre.
Nelle ore successive al decesso, infatti, il corpo umano subisce una repentina trasformazione tendendo a rilasciare liquidi organici e vapori che potrebbero rendere la veglia poco piacevole e poco igienica. Effettuando però un trattamento di tanatoprassi questo processo di decomposizione viene temporaneamente bloccato.
Tanatoprassi deriva dal termine greco tanatos che significa morte e indica perciò la prassi relativa alla cura e alla pratica di conservazione del corpo dopo la sua morte.
In particolare questa pratica è volta principalmente alla cura igienica altamente specializzata così da preservare il corpo nella sua trasformazione durante la veglia funebre.
Intervenire in questo modo assicura che non ci siano rischi d’infezione nel contatto con il cadavere. Il trattamento infatti mira all’accurata pulizia del cadavere e alla cura del viso per dare una immagine più serena ai parenti del defunto.
Il costo della tanatoprassi non sempre è fisso ma può variare in base a diversi fattori. Uno dei più importanti è la complessità del trattamento. Ad esempio, se è necessario effettuare una restaurazione estetica particolarmente elaborata, il costo potrebbe aumentare.
Inoltre, a ricadere sul prezzo sarà anche la scelta dei materiali e degli strumenti utilizzati, l’uso di prodotti chimici di alta qualità o di strumenti specifici infatti assicura un risultato migliore ma può anche comportare un aumento del prezzo.
In Italia, la tanatoprassi, generalmente ha un costo che si aggira tra i 300€ e i 500€. Il prezzo del procedimento è solitamente un costo aggiuntivo che va quindi sommato ad altri servizi funebri, come il trasporto della salma, la cerimonia e l’eventuale cremazione o sepoltura.
Per capire cos'è la tanatoprassi bisogna conosce anche un'altra pratica molto comune nel trattamento del cadavere, ovvero la tanatoestetica che di fatto consiste nella semplice cura estetica, attraverso make up e tecniche di camouflage della salma per nascondere eventuali cicatrici, variazioni di colore e pallore. Il tutto senza comprendere la cura igienica del corpo del defunto, vera e propria differenza con la tanatoprassi.
La procedura della tanatoestetica è comunque molto delicata, comprende diverse fasi e rigide regole da seguire. Per prima cosa si inizia con la disinfezione e la pulizia del corpo. Si passa poi al make-up, volto a nascondere i segni della morte, fino alla vestizione del defunto con gli abiti scelti dalla famiglia.
In alcuni casi, nella tanatoestetica è anche necessario ricostruire delle parti del corpo del defunto, per rendere più gradevole la veglia.
La pratica della tanatoprassi è salita agli onori della cronaca dopo alcune dichiarazioni di Oriana Sabatini, la neo moglie di Paulo Dybala, il calciatore argentino della Roma, che ha confessato in un recente podcast di coltivare proprio una passione legata a questo trattamento. Sembrerebbe poi che anche Dybala, pur non essendo appassionato di questa tecnica come la moglie non manchi però ad accompagnarla durante i suoi interventi.
Nel podcast la moglie del calciatore ha dichiarato:
La passione per la tanatoprassi di Oriana Sabatini è poi talmente forte che nel tempo ha coinvolto anche il marito Paulo Dybala. A rivelare un aneddoto che comprende anche il calciatore argentino è sempre la moglie che ha raccontato di quando una sera, mentre si trovava a cena con Paulo è stata contatta da un amico che ha una agenzia di pompe funebri che l'ha invitata a svolgere la pratica della tanatoprassi su un cadavere. La donna è così andata all'agenzia accompagnata da Paulo che però, racconta sempre lei, è rimasto fuori aspettandola.
Ecco un approfondimento su chi è Oriana Sabatini, la moglie di Paulo Dybala.