Quella di Vignale di Traversetolo, vicino Parma, è una comunità, da oggi, 14 settembre 2024, ancora di più sotto shock: nello stesso cortile di una villa dove, il 9 agosto scorso, è stato ritrovato, avvolto in un sacchetto sotterrato, un neonato morto, i carabinieri del Ris hanno rintracciato le ossa di un altro bambino. Stando ai primi accertamenti, sarebbero di un piccolo nato precedentemente quello ritrovato ad agosto.
Dopo il secondo ritrovamento, sono iniziati di nuovo gli esami per risalire al dna e chiarire così una vicenda dai contorni sempre più particolarmente macabri. La madre del primo piccolo, una studentessa 22enne ben inserita nel tessuto sociale di Vignale di Traversetolo, è stata individuata proprio a questo tipo di esame. Ora, mentre la villa è stata messa sotto sequestro, bisognerà capire se anche i resti del secondo bambino riconducono a lei.
Le ipotesi di reato sono gravissime, naturalmente: vanno dall’infanticidio all’omicidio volontario e occultamento di cadavere. Gli investigatori puntano a stabilire le cause della morte dei piccoli e a individuare eventuali complicità. Certo, è che un particolare che ha colpito tutti quando si è risaliti alla 22enne è che la giovane, dopo il parto, era partita per un viaggio insieme ai genitori.