Concordato Preventivo Biennale 2024/2025: l'Agenzia delle Entrate comunica le prime indicazioni operative. Novità e semplificazioni

L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuove indicazioni sulle condizioni di accesso al Concordato Preventivo Biennale 2024/2025. Nella circolare n. 18/2024 sono contenute le disposizioni operative, le cause ostative e le modalità di sviluppo dei controlli. Le nuove linee guida si applicano sia ai contribuenti che usano gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), sia a quelli in regime forfettario. Vediamo insieme le prime istruzioni del Concordato Preventivo Biennale per il 2024/2025.

Concordato Preventivo Biennale 2024/2025

Il Concordato Preventivo Biennale è una nuova misura nata per semplificare la gestione fiscale basata sull’adempimento spontaneo dei contribuenti. La misura è attiva per il periodo 2024 e 2025. Con una circolare del 17 settembre 2024, l'Agenzia delle Entrate ha fornito le prime indicazioni sul funzionamento del sistema.

Nella circolare dell’Amministrazione Finanziaria sono evidenziate quattro punti principali:

• la parte introduttiva, che descrive gli aspetti dell’istituto del CPB di natura più generale, validi per entrambe le tipologie di contribuenti;
• un quadro normativo dedicato alle disposizioni specifiche per i contribuenti che applicano gli ISA e a quelli che aderiscono al regime forfettario;
• le indicazioni operative sull’attività di controllo;
• domande e risposte su quesiti provenienti dalle organizzazioni di categoria, case produttrici di software gestionali per gli adempimenti fiscali e organi di stampa.

Chi può accedere al Concordato Preventivo Biennale?

Come spiegato su fiscooggi.it, il Concordato Preventivo Biennale è pensato per due gruppi di contribuenti: quelli che usano gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) e quelli che seguono il regime forfettario.

Chi decide di partecipare al CPB deve stabilire alcuni dettagli in anticipo, come:

• il reddito d’impresa o di lavoro autonomo;
• la produzione ai fini IRAP per il periodo indicato.

Tuttavia, non tutti possono aderire al CPB. Ecco alcune condizioni che escludono la partecipazione alla misura per il contribuente:

• non deve avere debiti verso l’Agenzia delle Entrate;
• non deve avere debiti contributivi (relativi all’anno precedente a quello della proposta) o deve averli estinti, se sono pari o superiori a 5.000 euro, prima della scadenza per aderire al concordato;
• se nei tre anni precedenti non hai presentato la dichiarazione dei redditi quando era obbligatorio, non puoi partecipare;
• non può partecipare se hai condanne per reati specifici, come disciplinato dal Decreto Legislativo n. 74/2000, dall’articolo 2621 del Codice Civile o dagli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter 1 del Codice Penale.

Quali sono i vantaggi per chi aderisce al CPB?

È importante sottolineare che l’adesione al Concordato Preventivo Biennale esclude la possibilità di accertamenti tributari disciplinati dall’articolo 39 del DPR n. 600/73.

In sostanza, il forfettario che accetta la proposta formulata dall’Agenzia delle Entrate sulle imposte dovute per l’anno in corso o, per i contribuenti soggetti a ISA, per il periodo d’imposta 2024/2025, non sarà sottoposto ad accertamenti tributari e potrà determinare con certezza il totale delle tasse dovute, quindi conoscere l’entità del debito tributario.

Infine, per i contribuenti che applicano gli ISA, sono previsti ulteriori benefici, come premi specifici del regime. Tuttavia, l’accettazione della proposta non influisce sull’IVA.

Come aderire al Concordato Preventivo Biennale 2024/2025

Il Concordato Preventivo Biennale permette di definire in anticipo il reddito e le tasse dovute per il 2024 e, nel caso degli ISA, anche per il 2025.

Per aderire al CPB, è necessario seguire alcune procedure specifiche a seconda del tipo di contribuente. In breve, ecco come procedere e quali sono i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate:

 Per maggiori informazioni, si rimanda alla circolare n. 18/2024 dell'Agenzia delle Entrate.