Situazione complessa in Emilia Romagna, a causa delle avverse condizioni climatiche. L'acquazzone di oggi 19 settembre 2024 proseguirà anche domani, venerdì 20, per cui è stata confermata ufficialmente l’allerta rossa in Romagna e nel bolognese.
Nello specifico, i bacini interessati all'allerta meteo, attualmente rossa del 20 settembre sono quattro tra Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena per una criticità idraulica ed idrologica dovuta a gravi problematiche presenti sul territorio, nel Modenese è arancione.
Per evitare potenziali situazioni di pericolo, le scuole saranno chiuse ed è consigliato di restare in casa e non uscire per alcun motivo, se non strettamente necessario e per motivazioni importanti.
L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della vicenda. Predisposte tutte le azioni di presidio del territorio e allertate le sale operative dell’Agenzia.
Secondo un report dell'Arpae (Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia-Romagna) sono oltre 350 i millimetri di pioggia caduta fino ad ora nella regione del Nord Italia, tra Ravenna e Brisighella e si tratta dei primi effetti della pesante ondata di maltempo causata dal ciclone Boris.
Una volta giunto in Italia, si è abbattuto con violenza sulla Romagna e nel bolognese. Sono oltre 200 gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco. I volontari di Ana (Alpini), Misercordia e Regioni Veneto, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Lombardia sono già operative in Emilia-Romagna con più di 500 volontari.
In arrivo anche quelle di Liguria, Lazio, Marche e Umbria. L’Agenzia regionale ha immediatamente assunto più di 100 collaboratori atti a contenere la problematica.