Investire sui buoni fruttiferi: facciamo una simulazione su 42 o 48mila euro. Ecco quali sono i più remunerativi.
Tra i migliori strumenti di gestione del risparmio su cui investire ci sono i buoni fruttiferi postali, che rappresentano prodotti di gestione del risparmio offerti dal gruppo di Poste Italiane. I buoni fruttiferi postali sono considerati un investimento sicuro e garantiscono interessanti rendimenti. Facciamo una simulazione nel caso in cui si voglia investire 42 o 48mila euro in buoni fruttiferi postali: ecco le migliori soluzioni da valutare e da detenere nel proprio portafoglio investimenti. Facciamo la simulazione per 42mila e 48mila euro di capitale a disposizione.
I buoni fruttiferi postali sono prodotti di gestione del risparmio sicuri, che sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e collocati dal colosso giallo sul mercato. Grazie alla garanzia statale i buoni fruttiferi postali presentano bassi rischi in quanto consentono di proteggere il capitale investito da eventuali rischi di insolvenza. In un periodo di incertezza economica i Buoni fruttiferi postali stanno attirando sempre di più l’interesse degli investitori che desiderano evitare le oscillazioni di mercato e desiderano ottenere il rimborso del capitale investito anche prima della scadenza.
Prima di investire il proprio capitale in buoni fruttiferi postali, è necessario prestare attenzione alla data di scadenza e alle tipologie sottoscrivibili in modo tale da scegliere quelli più adatti alle proprie necessità. Nati nel 1924 i buoni fruttiferi postali rappresentano la migliore opzione per gli investitori. Tra le caratteristiche più vantaggiose dei buoni fruttiferi postali: offrono la possibilità dei rimborsi immediati, sono garantiti dallo Stato, vengono emessi alla pari, non prevedono costi di sottoscrizione e di rimborso, sono esenti da imposta di successione e beneficiano di una tassazione agevolata al 12,5 percento.
Nel caso in cui si volesse investire 42 o 48mila euro in buoni fruttiferi postali un risparmiatore potrebbe utilizzare il tool di simulazione. Scopriamo in questa guida quali sono i buoni fruttiferi postali più remunerativi. Prima di scoprire la simulazione ed il calcolo degli interessi dei buoni fruttiferi postali, è bene sottolineare subito il fatto che ci sono buoni fruttiferi postali che consentono di investire nel breve/medio termine e buoni che consentono di impiegare il capitale nel medio/lungo termine.
Nel caso in cui si volesse investire nel breve-medio termine, l’investitore avrebbe la possibilità di optare per differenti tipologie di buoni fruttiferi postali. Nel caso in cui si disponesse di un capitale pari a 42mila euro, il risparmiatore avrebbe la possibilità di scegliere tra differenti soluzioni. La più remunerativa è il Buono Fruttifero Postale 4 anni Risparmio Semplice, il cui rendimento annuo è pari a 3,5 punti percentuali. Gli interessi lordi maturati sono pari a 6.195 euro ed il montante netto è pari a 47.421,47 euro alla scadenza del buono.
Altro buono fruttifero postale su cui investire è il Buono 3X2, il cui rendimento annuo lordo a scadenza è pari a due punti percentuali. Gli interessi lordi maturati al sesto anno sono pari a 5.298,82 euro, mentre il montante netto è pari a 46.636,47 euro. Nel medio lungo termine la migliore soluzione è il buono ordinario, la cui durata massima è pari a venti anni. Al termine della scadenza il montante netto è pari a 65.475,02 euro.
Nel caso in cui si volesse investire 48mila euro nel breve periodo la migliore soluzione sarebbe il Buono 4 anni Risparmio Semplice, il cui montante netto alla scadenza del titolo sarebbe pari a 54.195,96 euro. Nel medio-lungo termine la migliore soluzione è il buono ordinario, il cui montante netto è pari a 74.828,58 euro al termine del ventesimo anno.