29 Sep, 2024 - 12:32

Sciopero Trenord 30 settembre 2024: orari, motivazioni e treni garantiti

Sciopero Trenord 30 settembre 2024: orari, motivazioni e treni garantiti

Previsti disagi per pendolari e passeggeri di Trenord nella giornata di domani, lunedì 30 settembre 2024. Le organizzazioni sindacali ORSA e Uiltrasporti hanno infatti indetto uno sciopero di 23 ore che avrà ripercussioni sia sulla circolazione dei treni regionali che suburbani, nonché sui collegamenti aeroportuali Malpensa Express e S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona.

Le corse subiranno variazioni e cancellazioni; alcune fasce orarie sono però garantite.

Sciopero Trenord 30 settembre 2024: orari e treni garantiti

Lo sciopero è stato proclamato dalle ore 3 di lunedì 30 settembre fino alle 2 di martedì 1 ottobre. I treni saranno quindi a rischio per l'intera giornata.

Come comunicato da Trenord sul proprio sito, all'interno delle fasce orarie 6-19 e 18-21 sono previsti alcuni treni garantiti. In particolare, la mattina sarà possibile usufruire delle corse con partenza dalla stazione di origine dopo le 6 e arrivo alla destinazione finale entro le 9.

Per quanto riguarda il pomeriggio, viaggeranno i convogli con partenza dopo le 18 e arrivo entro le 21. Le altre corse, quindi, potrebbero non essere effettuate.

L'intera lista dei treni garantiti è disponibile sul sito trenord.it. L'azienda consiglia di consultare l'elenco prima di mettersi in viaggio.

Sono stati inoltre programmati autobus sostitutivi per le corse cancellate, che non effettueranno fermate intermedie, tra:

  • Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto;
  • Busto FS e Malpensa.

Motivazioni

Diverse le motivazioni che hanno portato le organizzazioni sindacali a proclamare lo sciopero. Tra queste, il mancato rispetto nei turni del personale operativo di Trenord; alcuni problemi nel settore commerciale e della manovra; nonché il mancato avvio del confronto sugli staff e gli uffici di Trenord.

Sotto accusa anche un errato riconoscimento economico e l'inquadramento in diversi settori aziendali.

I lavoratori chiedono inoltre la tutela e la garanzia degli inquadramenti economici, ma anche la salvaguardia dei miglioramenti normativi conquistati nel corso degli anni.

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Mariangela Celiberti
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