E’ arrivato poco prima delle 8,00, ha sostenuto l’esame ed è andato subito via senza che nessuno potesse vederlo, o, accorgersi del suo arrivo.
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha anticipato tutti, beffando anche il ‘comitato di benvenuto’ al grido di ‘Bocciamo Giuli’ che gli studenti del collettivo ‘Cambiare Rotta’ aveva organizzato all’ingresso della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università la Sapienza di Roma.
Quando gli studenti, poco più di una ventina, hanno cominciato ad arrivare l’esame era già finito e Giuli era già andato via tra il disappunto dei contestatori. Qualche polemica dovuta al fatto che l’esame si sarebbe svolto a porte chiuse e che le forze dell’ordine avrebbero impedito di assistere alla discussione del Ministro, eventualità che però è stata smentita dalla preside della facoltà, intervistata dall’inviato di Tag24.it, Thomas Cardinali.
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli ha sostenuto questa mattina – lunedì 30 settembre - l’ultimo esame del corso di Laurea in Lettere e Filosofia alla Sapienza. L’esame era fissato per le 9,30 ma è stato anticipato alle 8,00 per motivi di ordine pubblico dopo l’annuncio, nei giorni scorsi, da parte del collettivo studentesco Cambiare Rotta di un sit-in di protesta davanti alla facoltà. Il titolare del dicastero della Cultura ha concluso il suo percorso accademico con un trenta. Adesso dovrà sostenere solo la tesi che potrebbe – impegni ministeriali permettendo – essere discussa già a gennaio 2025. Il tema dovrebbe essere Costantino.
La decisione di anticipare l’esame ha naturalmente scatenato polemiche dovute soprattutto alle voci circolate in mattinata relative al fatto che l’esame potesse essersi svolto a porte chiuse. Voci smentite dal professore Gaetano Lettieri con cui il ministro ha sostenuto la prova orale che ha sottolineato la preparazione di Giuli e dalla preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Arianna Punzi.
Ha sottolineato il professore, incalzato dagli studenti che contestavano la presenza del ministro.
Ha concluso il professore Lettieri.
Ha chiarito invece la preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Arianna Punzi.
Una ventina di studenti e uno striscione che recitava Giuli lo bocciamo noi!. Alla fine il sit-in di contestazione, organizzato dal collettivo studentesco Cambiare Rotta, c’è stato comunque. Scarsa la partecipazione per una manifestazione che alla vigilia aveva fatto temere per la gestione dell’ordine pubblico.
Spiegano alcuni studenti che hanno partecipato alla manifestazione di protesta che raccontano anche di un esame molto veloce e tenutosi a porte chiuse.