02 Oct, 2024 - 17:17

Sciopero 5 ottobre 2024 ATM Milano: orari, fasce di garanzia e motivazioni

Sciopero 5 ottobre 2024 ATM Milano: orari, fasce di garanzia e motivazioni

Quella di sabato 5 ottobre 2024 sarà un’altra giornata di forte disagio a Milano per lo sciopero dei mezzi di trasporto pubblici ATM.

Dopo quelli del 9 e dello scorso 20 settembre i lavoratori dell'Azienda Trasporti di Milano hanno infatti annunciato un nuovo importante sciopero di livello nazionale indetto dal sindacato Orsa a seguito del mancato rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri". Situazione che ha causato crescenti tensioni tra i lavoratori del settore che negli ultimi mesi stanno spesso scendendo in strada a manifestare.

L'iniziativa è stata indetta per 24 ore per tutto il settore del trasporto pubblico locale.

L'ondata delle proteste del trasporto pubblico nel capoluogo lombardo però non finisce qui perchè dopo lo stop previsto per questo sabato, un'altra protesta è attesa per venerdì 18 ottobre. Si attendono infatti forti disagi per tutti i passeggeri e i pendolari che arrivano in città per il weekend.

Sciopero 5 ottobre 2024 ATM Milano: orari e fasce di garanzia

A Milano l'agitazione è programmata nelle solite fasce orarie, ovvero dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio. Inoltre, durante la giornata saranno possibili anche alcune chiusure totali o parziali delle 5 linee della metropolitane e ritardi lungo i percorsi di bus, tram e filobus.

Garantite invece le corse programmate durante le cosiddette fasce di garanzia, ovvero dei periodi di tempo considerati fondamentali per non creare troppo disagio ai passeggeri. Al momento queste andranno dall’inizio delle corse diurne fino alle 8:30 e poi dalle 17:00 alle 20:00.

Lo sciopero potrebbe inoltre, avere conseguenze sul servizio della funicolare Como-Brunate dalle 8.30 alle 16.30 dalle 19.30 fino al termine del servizio. Si consiglia in ogni caso di consultare il sito ufficiale di ATM per rimanere sempre informati sulle novità e sugli eventuali cambiamenti riguardanti lo sciopero.

La protesta di ATM a Milano è stato proclamato in seguito al mancato rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri, una situazione che ha causato crescenti tensioni tra i lavoratori del settore.

Lo sciopero del 5 ottobre a Milano e in altre città non coinvolgerà però i lavoratori delle Ferrovie dello Stato. I treni infatti seguiranno il loro solito orario circolando come di consueto.

Le motivazioni

Ad indire la protesta di 24 ore è stato il sindacato Orsa Trasporti che scende in strada per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri, un accordo considerato essenziale per migliorare le condizioni lavorative del personale e garantire un servizio pubblico molto più efficiente.

I lavoratori, come si legge in una nota Orsa Tpl, vogliono "rivendicare i temi fondanti su cui si basa la piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale come i diritti, la sicurezza e il salario. I carichi di lavoro a cui sono sottoposti i lavoratori del trasporto pubblico locale aumentano e diventano sempre più gravose le responsabilità civili e penali".

Si consiglia ai cittadini di Milano di pianificare in anticipo i propri spostamenti, sfruttando mezzi alternativi o spostandosi al di fuori delle fasce orarie coinvolte dallo sciopero.

Altra motivazione importante che ha portato alla protesta è legata alle aggressioni continue e alla sicurezza sui luoghi di lavoro che è sempre più precaria mentre i salari sono stati impoveriti dai precedenti rinnovi contrattuali che non hanno portato reali incrementi economici, nemmeno un recupero dell'erosione salariale a causa dell'inflazione.

Per questo, continuano dal sindacato il costante attacco ai diritti più elementari da parte delle aziende, delle associazioni datoriali e il totale silenzio del governo, non fanno altro che distruggere la categoria degli autoferrotranvieri, che ogni anno vivono un depauperamento a causa delle fughe di sempre più lavoratori.

Orsa conclude poi con l'augurio di una risposta da parte del governo e delle associazioni datoriali, che dovrà essere concreta e a vantaggio dei lavoratori.

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Valentina Todaro
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