Dopo la riduzione della squalifica per la positività al doping, i tifosi della Juve si chiedono quale sarà il futuro di Paul Pogba. Nella giornata di venerdì 4 ottobre - e in attesa della comunicazione ufficiale - si è diffusa la notizia della riduzione da 4 anni a 18 mesi della squalifica per il francese. Come è noto, dopo Udinese-Juventus del 20 agosto 2023, l'ex Manchester United era risultato positivo a un controllo antidoping. Il TAS di Losanna ha accolto il ricorso di Paul Pogba, che quindi potrebbe riprendere gli allenamenti con la Juve all'inizio del 2025 e tornare in campo a marzo. Una buona notizia per il classe 1993, che ha celebrato la riduzione della squalifica prima con un post sui social e poi con alcune dichiarazioni. La Juventus, intanto, non ha ancora ricevuto comunicazioni ufficiali ma dovrà capire cose fare: quali sono i piani bianconeri e gli scenari per il futuro di Paul Pogba?
Lo scorso 29 febbraio, Paul Pogba è stato squalificato per quattro anni per la positività al testosterone emersa il 20 agosto 2023 dopo Udinese-Juventus. I bianconeri, allora guidati da Massimiliano Allegri, avevano battuto 0-3 i friulani e il francese non era sceso in campo. In seguito alla decisione del Tribunale Nazionale Antidoping, era arrivata la decisione dell'ex Manchester United di presentare ricorso al Tas di Losanna. A distanza di qualche mese, la squalifica è stata ridotta: dai quattro anni (che avrebbero comportato il ritorno in campo nel settembre 2027) si è passato a 18 mesi. Paul Pogba potrebbe tornare così in campo nel marzo del 2025 quando avrà appena compiuto 32 anni. Ma lo farà con la maglia della Juventus? Nel comunicato diramato dal francese, non c'è nessuna menzione ai bianconeri:
Dopo la positività per doping, la Juventus non ha preso provvedimenti nei confronti del francese. Paul Pogba ha un contratto fino al 30 giugno 2026 ma sta percependo il minimo salariale (circa 2000 euro al mese) da quasi un anno. Con il dimezzamento della squalifica, si "riattiva" anche il contratto del francese, che percepiva 8 milioni netti più di 2 di bonus con il regime di decreto crescita, per un totale di 12 milioni e mezzo lordi.
La Juventus non considera più Paul Pogba parte infrante del progetto. Il nuovo corso di Thiago Motta è ripartito anche con una mediana rinnovata, in cui non dovrebbe rientrare il francese. La società bianconera sta lavorando per la risoluzione contrattuale con buonuscita. È presto per fare previsioni su quale sarà la prossima squadra del Polpo, ma quasi sicuramente non sarà la Juventus. Nel bilancio bianconero è stata inserita una specifica appendice che già prevede l'addio. Il Pogback non ha dato i frutti sperati.