29 Oct, 2024 - 07:00

Dichiarazione dei redditi: rischi e rimedi per chi non adempie

Dichiarazione dei redditi: rischi e rimedi per chi non adempie

Uno dei principali adempimenti fiscali annuali è la presentazione della dichiarazione dei redditi, al quale sono soggetti milioni di cittadini ed è bene sapere cosa rischia chi non ha mai presentato né il 730 né il Modello Redditi. Non tutti sono obbligati ad adempiervi come, per esempio, chi ha redditi fino a una determinata soglia tale da far scattare l’esenzione.

Tra gli obbligati, però, c’è chi non la presenta, per dimenticanza o perché vuol fare il furbetto. Allora bisogna sapere bene cosa rischia chi non ha mai presentato la dichiarazione dei redditi, sia con il Modello 730 che con il Modello Redditi.

I rischi che si corrono non sono pochi, a partire dalle sanzioni molto salate. Vediamo quali sono.

Cosa si rischia chi non presenta la dichiarazione dei redditi

Uno degli appuntamenti fiscali annuali più importanti è la presentazione della dichiarazione dei redditi. A seconda di chi la presenta e dei redditi, si utilizza il Modello 730 oppure il Modello Redditi PF.

Quest’anno, le scadenze della presentazione dei modelli dichiarativi sono le seguenti:

  • Modello 730: entro il 30 settembre;
  • Modello Redditi PF: entro il 31 ottobre.

Può capitare che, pur avendo l’obbligo, non si provvede all’adempimento e i motivi possono essere diversi: semplice dimenticanza, mancata conoscenza dell’obbligo o cercare di fare i furbetti.

Chi non ha presentato il Modello 730 entro la scadenza del 30 settembre può ancora adempiere all’obbligo dichiarativo, presentando il Modello Redditi entro il 31 ottobre.

In questo modo, non si rischia l’omessa dichiarazione dei redditi e non si incorre neppure in sanzioni. Dimenticare di presentare il Modello 730 non fa incorrere in sanzioni, ma solo quando si provvede a presentare il Modello Redditi.

Chi, invece, dimentica di presentare il Modello Redditi corre il rischio di incorrere in sanzioni, anche piuttosto elevate se il modello non è stato presentato neppure gli anni passati. In questo caso, non c’è un modello che può essere presentato dopo e i contribuenti sono così tenuti al pagamento delle sanzioni previste per mancata presentazione.

È bene, dunque, provvedere per tempo e informarsi sull’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi, magari avvalendosi della consulenza di un commercialista oppure di un CAF.

Sanzioni per dichiarazione dei redditi mai presentata

C’è chi, addirittura, non ha mai presentato la dichiarazione dei redditi in tutta la sua vita. Una situazione paradossale, ma non molto lontana dalla realtà.

È difficile pensare di non conoscere l’esistenza di un adempimento di tale portata, ma è molto facile che, per esempio, inizialmente non si era soggetti all’obbligo, ma poi sì senza saperlo.

Cosa succede in questi casi? Cosa rischia chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi neppure una volta? Da una parte, in un caso di accertamento fiscale, il contribuente in questione potrebbe rischiare sanzioni molto elevate: dal 120% al 240% delle imposte dovute, con un minimo di 250 euro.

Se, invece, si tratta di contribuenti obbligati alle scritture contabili il tutto deve essere raddoppiato.
C’è anche un lato meno amaro. L’accertamento fiscale può riguardare solo gli ultimi cinque anni. Inoltre, la dichiarazione omessa può essere regolarizzata spontaneamente dal contribuente, avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso. In questo modo, il contribuente pagherà comunque le sanzioni, ma beneficiando di importi più bassi.

C’è ancora tempo per presentare la dichiarazione

Non ci limiteremo di parlare solo delle sanzioni, ma spiegheremo anche come rimediare alla tardiva dichiarazione dei redditi. I rimedi sono molto limitati, però, e non si può pensare di sanare situazioni molto lontane nel tempo.

Per quest’anno, è ancora possibile rimediare nei termini, inviando il Modello Redditi entro il quinto anno successivo alla scadenza ordinaria.

Quindi, chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi anche negli anni passati non c’è modo di rimediare. Se l’imposta evasa è molto alta, si rischiano anche sanzioni penali.

Dichiarazione dei redditi in sintesi

  • Rischi della mancata presentazione: chi non presenta la dichiarazione dei redditi, sia con il Modello 730 che con il Modello Redditi, può incorrere in sanzioni elevate. Per la mancata presentazione del Modello Redditi, le sanzioni possono variare dal 120% al 240% delle imposte dovute, con un minimo di 250 euro;
  • Possibilità di regolarizzazione: se si dimentica di presentare il Modello 730, è possibile rimediare presentando il Modello Redditi entro il 31 ottobre, evitando sanzioni. Chi non ha mai presentato la dichiarazione può regolarizzare la situazione tramite il ravvedimento operoso, pagando sanzioni ridotte;
  • Limiti temporali: gli accertamenti fiscali si applicano solo agli ultimi cinque anni, ma se l'imposta evasa è alta, ci possono essere anche conseguenze penali. È ancora possibile presentare la dichiarazione tardiva entro il quinto anno successivo alla scadenza ordinaria.
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Sara Bellanza
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