La tredicesima mensilità del mese di dicembre 2024 sarà più alta per alcuni cittadini. Purtroppo si tratta di una notizia rivolta a pochi lavoratori, ovvero a tutti coloro in possesso dei requisiti per beneficiare di una particolare misura, erogata proprio insieme alla tredicesima.
Quest’anno si può davvero parlare di una gratifica natalizia, considerando il bonus una tantum da 100 euro previsto dal decreto Omnibus.
Avete capito di cosa si tratta? Vediamo subito chi avrà un importo maggiore, quali sono i requisiti e le condizioni per ottenerlo e come richiederlo.
Alcuni lavoratori riceveranno la tredicesima mensilità con un importo più alto. Ne stiamo già sentendo parlare molto, ma quest’anno alla tredicesima si sommerà anche il Bonus Natala da 100 euro.
Purtroppo, però, i destinatari non sono tantissimi, ma ne hanno diritto solo coloro in possesso di determinati requisiti.
Come cambia la gratifica natalizia? L’importo spettante viene determinato dai contratti collettivi di lavoro che, in linea generale, prevedono il riconoscimento di una somma aggiuntiva, così determinata:
La retribuzione lorda viene definita dalla contrattazione di lavoro di riferimento. Solitamente, però, si considera il valore retributivo applicato nel mese di erogazione della tredicesima.
All’importo della gratifica natalizia, determinato così come abbiamo appena spiegato, si aggiunge il bonus Natale 2024. L’importo del bonus è netto: si aggiungeranno, quindi, 100 euro.
Il bonus Natale renderà più pesanti le tredicesime di molti lavoratori fortunati, ovvero di tutti coloro in possesso dei requisiti. Si tratta di un’indennità una tantum: verrà corrisposta solo una volta.
La misura è rivolta esclusivamente ai lavoratori dipendenti che rispettano, congiuntamente, i seguenti requisiti:
Si tratta, come abbiamo visto, di requisiti d’accesso molto stringenti che renderanno la misura fruibile solo da pochi fortunati. Qualsiasi informazione e chiarimento, sono stati resi disponibili dall’Agenzia delle entrate, con la pubblicazione della circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024.
Come viene riconosciuto il bonus? Come abbiamo visto, il bonus verrà erogato insieme alla tredicesima mensilità. Non è una misura riconosciuta automaticamente agli aventi diritto, ma occorre presentare una richiesta al datore di lavoro.
Il dipendente deve presentare un’autocertificazione nella quale deve indicare il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico, o dei soli figli in caso di nucleo familiare monogenitoriale e dichiarare il rispetto del requisito reddituale.
Per approfondire, consigliamo di visualizzare il video pubblicato da Il Paese Dei Bonus:
Chiamata anche gratifica natalizia, la tredicesima mensilità arriva nel mese di dicembre. Il giorno esatto di pagamento non è uguale per tutti, ma viene indicato dalla contrattazione collettiva.
I primi a riceverla sono i pensionati, che la trovano direttamente nel cedolino pensione pagato dal 1° dicembre. Il turno dei lavoratori dipendenti del settore pubblico e del settore privato arriva subito dopo.
Sempre in base agli accordi collettivi, la gratifica natalizia può essere riconosciuta con un cedolino a parte oppure nel cedolino di competenza.
La modalità di liquidazione del 2024 non ha comunque conseguenze sulla procedura di calcolo della stessa e neppure sull’erogazione del bonus Natale da 100 euro.