Buone notizie in arrivo per molti cittadini grazie all’esenzione dal pagamento del Canone RAI nel 2025. Chi fa parte di alcune specifiche categorie sarà finalmente esonerato dal pagamento di una delle tasse meno apprezzate dai cittadini.
Non è la sola buona notizia. Chi sarà comunque soggetto all’obbligo pagherà di nuovo un importo ridotto. È mancata, però, la conferma del taglio a 70 euro anche per il 2025, inizialmente introdotto solo in via temporanea per l’anno in corso.
Nonostante la sua applicazione di lunga data, il Canone RAI continua a essere una delle tasse meno apprezzate dai cittadini.
Chi vorrebbe non pagarla? Probabilmente tutti, anche per via della sua ratio: non si paga perché effettivamente si guarda la televisione, ma per il solo possesso di un apparecchio atto alla ricezione dei canali televisivi.
Sono previste, però, alcune categorie di cittadini esonerate dal pagamento del Canone di abbonamento TV. Questi fortunati cittadini non dovranno pagarlo neppure nel 2025 e allora è bene sapere di chi si tratta per non farsi sfuggire questa possibilità.
I casi di esenzione dal pagamento del Canone RAI sono i seguenti:
Tra questi, dobbiamo fare chiarezza sul primo caso. Il reddito si riferisce all’over 75 e al coniuge. Per fruire dell’esenzione, inoltre, nel nucleo familiare non deve essere presente nessun altro componente, con la sola eccezione del coniuge e di assistenti alla cura della persona, con reddito proprio.
Ci sono, però, alcune specifiche circostanze che possono far insorgere dubbi. Si pensi, per esempio, a una coppia di coniugi che hanno una casa intestata a testa. Se entrambe le case sono soggette a una tariffa residenziale, il canone deve essere pagato per tutte e due? Sempre ricordando il principio della tassa che si paga una sola volta per nucleo familiare, la coppia in questione può richiedere l’esonero per una delle due abitazioni.
Per non pagare il Canone RAI si deve fare specifica richiesta di esenzione, rispettando le modalità e le tempistiche previste.
A partire dal 1° luglio si è aperta la finestra per inviare le domande per richiedere l’esenzione del 2025. Se presentate entro il 31 gennaio 2025, allora saranno valide per tutto l’anno.
Invece, chi presenta la domanda dal 1° febbraio 2025 e fino al 30 giugno 2025, otterrà l’esenzione solo per il secondo semestre dell’anno.
Si può optare per tre canali di invio della domanda:
Si pensava che la riduzione della tassa fosse prevista temporaneamente solo fino al 31 dicembre 2024. Alla fine si aveva ragione perché la notizia del taglio del Canone RAI anche per l’anno prossimo non è arrivata e si tornerà a pagare 90 euro.
La decisione era stata presa, inizialmente, con il fine di continuare sulla linea intrapresa precedentemente e non far ritrovare i cittadini a pagare nuovamente 20 euro in più. Inoltre, era stata anche confermata durante la Conferenza Stampa di presentazione degli interventi in manovra. Alla fine, nel testo firmato non è comparsa. Potrebbe cambiare qualcosa solo con la presentazione di un emendamento.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento non ci dovranno essere cambiamenti, seppur si sperava in meglio. Il pagamento rimane lo stesso: il Canone RAI continuerà a essere addebitato in bolletta da gennaio a ottobre. Un metodo che, tutto sommato, è utile a contrastare l’evasione, ma che d’altra parte non fa molto piacere.