Questa pasta si cuoce, si usa, di condisce ma… non si mangia! Quando parliamo della pasta di sale, ricetta veloce come un primo dell’ultimo minuto, certamente non ci riferiamo a un primo gustoso. La pasta di sale è infatti una soluzione antica e gloriosa per insegnare ai bambini a maneggiare alcuni ingredienti, portandoli a giocare, a mettere proprio le mani in pasta. Ci sarà molto utile conoscere questa ricetta perché, e chi ha figli o nipoti piccoli lo sa, la cucina è un rito un po’ esclusivo, ci sottrae dal mondo. E chi sta attorno a noi ha sempre la sensazione di sentirsi un po’ abbandonato, esterno a questa celebrazione quasi sacrale.
Ecco allora una ricetta per tenere concentrati (e tenerli controllati) i piccoli di casa, dandogli qualcosa da fare sotto ai nostri occhi, ma regalandogli qualcosa di magico. La pasta di sale, ricetta per giocare e non per mangiare, è infatti l’antenata della moderna e industriale plastilina. Questa venne inventata alla fine dell’Ottocento da un professore britannico, che mescolando assieme olio, argilla e cera, ottenne questo composto altamente malleabile. L’industria poi trovò altre soluzioni più sintetiche, ma una cosa accomuna la pasta di sale, la plastilina e qualsiasi altro composto simile: spingono naturalmente al gioco, ci riportano bambini con la voglia di trasformare il mondo modellandolo. E non è quello che si fa con gli ingredienti in cucina?
Non ci è dato sapere chi abbia inventato la pasta di sale, ricetta che sicuramente si perde nella notte dei tempi e che ha accompagnato la crescita di tanti bambini nel tempo. Come anticipato, questa non è una ricetta da mangiare: ma serve a regalarci lo strumento che potremo dare in mano ai piccoli di casa per gestirli mentre ci dedichiamo ai fornelli.
La pasta di sale è, sicuramente, la migliore alternativa alla plastilina o a qualsiasi altro composto: i suoi ingredienti naturali la rendono gestibile anche sul tavolo della cucina a pochi centimetri dalla nostra materia prima più preziosa. La si può dare in mano anche a dei bambini piccoli perché, appunto composta da ingredienti naturali e non tossici. Stiamo parlando di ingredienti immancabili in qualsiasi cucina: sale, farina, acqua. Se non sono gli elementi base questi!!
La variante più significativa che si può realizzare con la pasta di sale è il suo colore. Volendo, agli ingredienti standard si possono aggiungere dei coloranti naturali. Oppure scegliere di lasciarla nel suo candore originale e, una volta asciutta, passare in un secondo momento alla fase di decorazione. Da sottolineare che la pasta di sale può anche essere conservata in frigo: per cui, se ne preparate troppa la potete riutilizzare, avvolgendola in un film plastico dopo averla lasciata riposare in frigo. Se invece volete dargli un tocco più tonico, potete anche passarla la forno.
Andiamo a scoprire la cortissima lista della spesa che ci serve per preparare la pasta di sale: ricetta ludica. Ecco gli ingredienti:
Mettete in una ciotola i due ingredienti principali, la farina e il sale e fateli amalgamare fra loro mescolandoli. Continuando a mescolare, e poi ad impastare, iniziate a versare a filo l’acqua. L’obiettivo è ottenere un impasto asciutto e che si può lavorare. Trasformate il composto in una palla e, dopo averla avvolta in una pellicola trasparente, lasciatela in frigo a riposare non meno di mezz'ora. La pasta di sale, ricetta per giocare, è pronta. Modellatela, plasmatela, trasformatela. Poi potete decidere se lasciarla asciugare all’aria (ci vorranno 24 ore perché sia completamente asciutta) oppure se la volete passare al forno statico a 60° finché sarà seccata. In frigo, se non la usate tutta, si conserva per più di qualche giorno.