Mica bisogna nascere per forza da una stirpe reale o da buona famiglia! C’è chi nasce per caso e poi conquista il suo regno, nel nostro caso quello della cucina. Per questo oggi parliamo del cavolo navone, ricette e usi in cucina con questo ortaggio nato in tempi abbastanza recenti dall’incrocio fra il cavolo rapa e la rapa autunnale. Su questo prodotto dell’orto possiamo dire che si sposa bene come accompagnamento a piatti di carne, ma anche che ha una particolarità che lo rende interessante: ha una durata piuttosto lunga anche se, maturando, tende a perdere un po’ di sapore.
Esploriamo dunque l’adattabilità in cucina del rutabaga: non sapete cos’è? Semplicemente il secondo nome del cavolo navone. Ricette se ne conoscono con questo ortaggio particolare, originario del Mediterraneo ma ancora tutto da scoprire? Certamente. Partiamo dalla sua descrizione: innanzitutto parlando di rutabaga parliamo di un tubero invernale. Tubero: simile alla patata quindi? Se vogliamo sì, visto che proprio come queste può essere conservato abbastanza a lungo in un luogo fresco e buio. Come abbiamo già detto il cavolo navone nasce dall'incrocio fra il cavolo rapa e la rapa autunnale. Nei suoi sapori si porta dietro l’eredità di queste materie prime: ricorda l’acutezza del cavolo, ma quando viene cotto ci travolge con il profumo della rapa. Gustando la sua polpa giallognola si percepisce un’altra caratteristica interessante: una punta di piccante.
Come abbiamo scoperto, ci sono delle bontà tutte da scoprire che arrivano dai nostri orti, come il cavolo navone. Ricette e preparazioni sono alla portata di tutti con questa preziosa materia prima invernale. Partiamo da una proposta semplice: un’insalata di rutabaga. Scopriamo insieme la lista della spesa e poi vediamo come procedere. Ecco gli ingredienti:
Il rutabaga fresco ci invita a una soluzione veloce e soddisfacente: lo si può preparare in pinzimonio. Tagliato a fette sottilissime può impreziosire un’insalata invernale con la sua nota acuta. L’altra soluzione è lessarlo e poi gestirlo in altre preparazioni. Per prima cosa va lavato per bene eliminando qualsiasi residuo di terra. Utilizzando un pelapatate togliete la buccia esterna e poi tagliatelo a tocchetti e mettetelo in acqua leggermente salata a lessare. Sarà pronto quando riuscirete a infilzare i tocchetti con la forchetta.
Approfittate del tempo della lessatura per lavare e sminuzzare l’erba cipollina. I fiori di lavanda vanno ugualmente lavati (delicatamente) e lasciati asciugare fino al momento del loro utilizzo. Una volta che il rutabaga sarà pronto, scolate e lasciate raffreddare. Quando sarà poco più che tiepido versatelo in una insalatiera, condite con olio EVO, aceto, sale e una bella spolverata di erba cipollina. Alla fine decorate con i fiori.
Seconda ricetta: cavolo navone al forno sotto forma di golosissimi stick. Parliamo di un antipasto fuori dal comune, simpatico e inatteso. Ecco quello che vi serve:
I passaggi sono pochi, per cui accendete già il forno e portatelo a 200° con la funzione ventilata, dopo aver estratto la teglia che coprirete con carta forno. Pelate il cavolo navone e poi affettatelo a fette di circa 2 x 2 centimetri di spessore. Una volta finit,o mettete tutti i bastoncini in una ciotola e conditeli con paprika dolce, piccante, aglio in polvere, cipolla in polvere, timo, sale e olio. Amalgamate il tutto in modo che ogni bastoncino sia ben condito. Posizionate poi i bastoncini sopra la teglia senza sovrapporli. Cuocete per circa 15 minuti prima di girarli e lasciate cuocere fino a doratura. Per rendere più croccanti gli stick, ogni tanto aprite la porta del forno per far uscire il vapore.