"Il Patriarca 2", Cecilia Napoli parla del suo personaggio: "Alice dovrà prendere una decisione difficile". E su Claudio Amendola: "E' un pilastro"

Da venerdì 15 novembre andrà in onda su Canale 5 in prima serata la seconda stagione de "Il Patriarca". Nei nuovi episodi, Claudio Amendola torna a vestire i panni di Nemo Bandera, un imprenditore spietato che ha costruito il suo impero criminale sotto la copertura dell’azienda ittica Deep Sea. Nonostante abbia perso il figlio Carlo, accanto a Nemo sono rimasti i familiari più stretti, la moglie Serena e l'avvocato di famiglia Mario. Tuttavia Nemo non sa che proprio Mario è l'assassino del figlio. Un segreto che se scoperto potrebbe far crollare quello che è riuscito a costruirsi. Una seconda stagione che si preannuncia ricca di colpi di scena come ha anticipato ai microfoni di TAG24 Cecilia Napoli.

Il Patriarca 2 quando inizia, ecco cosa ha raccontato l'attrice che interpreta Alice

Nella seconda stagione de "Il Patriarca" torna Alice Florio, interpretata da Cecilia Napoli. Alice è una agente di polizia piuttosto determinata, una professionista instancabile votata alla difesa della legalità che cercherà di contrastare la famiglia Bandera. In questa nuova stagione, si troverà a compiere delle scelte importanti:

"Con Alice ho in comune la dedizione al lavoro, siamo entrambe molto precise, riflessive anche se in qualche aspetto mi distanzio da lei. Interpretare questo personaggio è stata una sfida incredibile. Nei nuovi episodi, dovrà far fronte a delle nuove sfide".

Nell'interpretare questo personaggio, Cecilia si è confrontata con una donna che la divisa la indossa davvero nella vita di tutti i giorni. Un confronto bellissimo che gli è stato utile per dare maggiore personalità ad Alice e per imparare anche i segreti di un mestiere che richiede sicuramente responsabilità:

"Ho incontrato tramite amici in comune una poliziotta e l'ho tartassata di domande. Dalle cose più pratiche su cosa avviene prima di un arresto a come mettere le manette. La cosa che mi ha colpito di più è stata vedere una donna solare, piena di vita e di amore per il suo lavoro. Ho rubato con gli occhi anche il suo atteggiamento".

Il rapporto con Claudio Amendola

Nella serie "Il Patriarca", Claudio Amendola non è solo il protagonista ma anche il regista. E' stato lui a dirigere la saga familiare. Cecilia Napoli ci ha raccontato che lavorare con Amendola è stato appagante:

"Lavorare con lui è meraviglioso. Al di là del fatto che sia un attore straordinario di cinema e televisione, trovo che il set sia la sua casa. La cosa più bella è stata che quando ci doveva dirigere essendo un attore ha usato un linguaggio immediato. E' capace di arrivare dritto al punto, facendo capire ad ognuno cosa voleva che venisse fuori da una scena. Claudio è una roccia, un pilastro, ha esattamente chiara la visione di insieme. Ti prende per mano e ti porta dove lui vuole arrivare e questo per chi fa questo mestiere è importante perché ti senti libero di esprimere".

Una seconda stagione che ha rischiato di vedere la luce. In seguito però grazie anche alla protesta dei telespettatori, la situazione è cambiata. Cecilia Napoli ha detto di aver reagito male inizialmente alla notizia della cancellazione e con lei anche gli altri attori di set: "Sono passata dal dispiacere all'immensa gioia quando ho saputo che ci sarebbe stata una seconda stagione".

La passione per la recitazione

Cecilia Napoli è una attrice talentuosa. Oltre a "Il Patriarca" l'abbiamo già vista in altre serie come "Il Paradiso delle Signore" ma anche "I Topi 2 " e "Nero a metà" sempre con Claudio Amendola. Ha recitato anche al cinema e in teatro. Quando le chiediamo quale sia l'ambiente in cui si trova maggiormente a suo agio risponde:

"Credo che l'attore riesce a fare il suo lavoro al meglio quando ci sono degli incontri umani validi che creano delle storie. L'obiettivo dell'attore è riuscire a creare un legame con il pubblico e questo può avvenire in tutti e tre questi mondi".

Una scelta quella della recitazione che è avvenuta in modo del tutto consapevole: "Sin da bambina ho sempre voluto fare l'attrice. Crescendo ho iniziato a fare teatro e dopo il diploma di liceo ho deciso che la recitazione sarebbe diventata la mia professione. Ho unito il sogno alla realtà". I suoi primi fan sono i suoi genitori che pur essendo estranei al mondo dello spettacolo hanno sempre creduto in lei e nel suo sogno.

Nel frattempo numerosi sono i progetti che la attendono. Lo scorso settembre è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia un cortometraggio in cui è stata protagonista e ora sta lavorando in teatro in un progetto ancora top secret.