È una grande Lazio quella vista finora in campionato. La squadra di Baroni sta dimostrando di aver reagito perfettamente alla rivoluzione estiva dettata dalla partenza dei big e dalla rifondazione totale. Una scossa che ha fatto bene alla formazione biancoceleste, una delle sorprese più liete di questo inizio di stagione. E se il tecnico ha chiesto di rimanere con i piedi per terra i tifosi non possono che sognare. D'altronde il rendimento della Lazio permette di puntare in alto, specialmente se si considerano i risultati ottenuti in casa.
Zaccagni e compagni hanno trasformato l'Olimpico in un fortino inespugnabile. Tutti i nuovi giocatori hanno recepito al meglio le indicazioni di Baroni e i risultati danno ragione all'ex tecnico del Verona. Una partenza che in pochi si aspettavano: dopo l'addio di Tudor e Immobile l'ambiente era scettico e il nome del nuovo allenatore non scaldava un ambiente abituato a profili più navigati. La spensieratezza della nuova Lazio, però, sta ribaltando le previsioni e la sensazione è che il meglio debba ancora venire.
La Lazio si ritrova quinta in classifica dopo 11 giornate. I biancocelesti, che condividono la posizione con Atalanta e Fiorentina, non partivano così forte da anni e possono guardare con fiducia al proseguo della stagione. Ciò che alimenta le speranze dell'intera piazza è il rendimento all'Olimpico. La squadra di Baroni non ha mai perso davanti ai propri tifosi: 5 vittorie e un pareggio in campionato. Nessuno ha fatto meglio di così e, considerando la classifica in casa, Zaccagni e compagni sono primi davanti a Napoli, Inter e Atalanta.
La tendenza di inizio stagione non è certo un caso. Anche in Europa League la Lazio, trascinata da un super Pedro, ha dato spettacolo tra le mura amiche vincendo contro due avversarie di grande valore. I successi con Nizza e Porto confermano il momento d'oro e spingono i tifosi verso il sogno scudetto. Se da una parte è evidente che ci siano formazioni più attrezzate dalla Lazio, dall'altra l'entusiasmo del nuovo ciclo potrebbe portare traguardi inimmaginabili. Una cosa è certa: se il campionato si fosse giocato solamente in casa i biancocelesti sarebbero stati tra i favoriti.
La tifoseria ha i suoi meriti e non a caso la Lazio è la quinta squadra con la miglior media spettatori dietro a Napoli, Roma, Milan e Inter. La spinta del popolo biancoceleste ha influito sul rendimento della formazione di Baroni, cosa che non si era verificata nel corso delle ultime stagioni. L'anno passato la Lazio aveva fatto meglio in trasferta che in casa, incontrando non poche difficoltà allo stadio Olimpico.
Davanti ai propri tifosi i biancocelesti era riuscita a ottenere appena 34 punti in 19 gare chiudendo con 10 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Inoltre gran parte dei successi casalinghi erano arrivati nell'ultima parte di stagione con l'avvento di Tudor in panchina. Baroni ha cambiato la mentalità del gruppo, molto più libero e in grado di creare pericoli alle difese avversarie. Ad oggi giocare all'Olimpico è un problema per tutti, anche per le big del nostro campionato.
Se è vero che il rendimento della Lazio in casa è stato da urlo è altrettanto vero che ha affrontato poche squadre di alta classifica. L'unica partita degna di nota in campionato è stata quella con il Milan, pareggiata 2-2 al termine di 90 minuti ricchi di emozioni. Nelle prossime settimane, però, l'Olimpico ospiterà grandissime sfide: a novembre è in programma Lazio-Bologna mentre a dicembre sarà il turno di Lazio-Inter e Lazio-Atalanta. Solamente allora si capirà il reale valore della squadra di Baroni e le ambizioni che potrà riservare questa stagione.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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