Naike Rivelli è conosciuta principalmente come la figlia di Ornella Muti. Sebbene sia nata a Monaco di Baviera, in Germania, il 10 ottobre 1974, è di nazionalità italiana e vive nel Belpaese. La sua carriera nel cinema inizia da giovanissima, come comparsa accanto alla madre. Oltre alla sua attività di attrice, Naike ha anche realizzato un album musicale nel 2011. Ora, grazie al suo grande seguito sui social, è diventata un'influencer.
Nel 1996, Naike Rivelli intraprende la sua prima relazione significativa con Cristian Cetorelli, da cui nasce il loro figlio Akash. Tuttavia, il legame non dura e nel 2002 Naike sposa l'attore e doppiatore tedesco Manou Lubowski. Anche questo matrimonio finisce con un divorzio nel 2008.
A differenza della madre e della nonna, Akash ha sempre preferito mantenere un profilo discreto, evitando i riflettori. Il 28enne vive negli Stati Uniti, precisamente a San Francisco, dove ha iniziato il suo percorso universitario. Da sempre riservato, ha nutrito un forte legame con la sua famiglia, in particolare con la madre e la nonna. Le informazioni sulla sua vita privata sono limitate, ma nel 2021 si era parlato di una relazione con una ragazza di origini asiatiche, Romina Bai. Al momento, però, non ci sono conferme riguardo alla sua situazione sentimentale. Il suo nome, che deriva dal Sanscrito, significa "cielo", e Naike ha raccontato in un'intervista di aver scelto questo nome per Akash perché lo considera un dono caduto dal cielo.
Nel 2010, durante un'intervista a Domenica 5 con Federica Panicucci, Naike rivela di provare attrazione anche per le donne. Nel 2015, infatti, Rivelli inizia una storia con Siria De Fazio, ex concorrente del Grande Fratello, ma la relazione si conclude nel maggio dello stesso anno. L'ultima relazione pubblica dell'attrice è con Yari Carrisi, figlio di Al Bano e Romina, conosciuto durante la partecipazione a Pechino Express. Nonostante la fine della loro relazione, entrambi hanno sempre affermato di essere rimasti in buoni rapporti.
Naike Rivelli ha vissuto un’esperienza sconvolgente legata alla scoperta della vera identità di suo padre. Inizialmente, si pensava che suo padre fosse il produttore cinematografico spagnolo José De Castro, ma un test del DNA ha dimostrato che non era così. Il risultato del test, eseguito sia in Spagna che in Italia, ha confermato senza alcun dubbio che Naike non è figlia di José De Castro. La rivelazione l'ha lasciata profondamente scossa.
Nel 2018, durante un'intervista a "Non disturbare" con Paola Perego, Naike ha dichiarato: Non so chi sia mio padre e non voglio saperlo. Federico Facchinetti, il padre dei miei fratelli, è sempre stato il mio papà… Per tanti anni pensavo di conoscerlo, ma poi abbiamo scoperto che non era lui. L’ho scoperto sei anni fa, è stato uno shock.
Ornella Muti, la madre, ha scelto di mantenere il massimo riserbo riguardo l’identità del vero padre di Naike.
Naike Rivelli ha condiviso un post in cui racconta ai suoi follower le difficoltà legate alla menopausa, che è iniziata precocemente per Naike, a soli 43 anni, e finora non ha trovato una soluzione efficace: "Cinque anni fa ho iniziato a soffrire di menopausa precoce. Ero tormentata dalle vampate, perdevo quasi un chilo ogni notte e non riuscivo a dormire. Questo mi ha provocato una forte ansia e gastriti croniche. Ho provato diversi trattamenti e ormoni, ma gli estrogeni non risolvono tutti i sintomi della menopausa e, anzi, possono causare ritenzione idrica e altri effetti collaterali".
Poi, un giorno, racconta, "dal dentista ho conosciuto una persona in trattamento con cannabis terapeutica per alcuni disturbi. La assumeva tramite un vaporizzatore. Io non ne sapevo nulla. È importante chiarire che fumare uno spinello non ha gli stessi benefici, e anzi distrugge le parti terapeutiche della cannabis".
Insieme a sua madre, Ornella Muti, l'attrice e cantante si è impegnata a sensibilizzare gli italiani sull’uso della cannabis terapeutica. Secondo Naike e Ornella, "la cannabis medica è fondamentale per alleviare dolori e sintomi di diverse patologie e disturbi". Entrambe si stanno adoperando non solo per informare i cittadini, ma anche per sollecitare il Governo a prendere decisioni più rapide in merito.