Martedì, 19 novembre 2024, sarà discusso in Senato il Disegno di legge per la revisione del Codice della Strada, con al suo interno alcune novità sulla patente di guida.
La riforma del Codice della Strada, dopo tanto tempo, è finalmente in dirittura d’arrivo. Le nuove regole vanno a modificare diversi aspetti, ma soprattutto a inasprire le pene con il solo obiettivo della sicurezza sulle strade. Una stretta necessaria (e speriamo efficace) per cercare di ridurre gli incidenti stradali. Ogni anno continuano a morire troppe persone in incidenti stradali, tra cui molti giovani e giovanissimi. Solo nel 2023, le vittime sono state 3039.
Il Disegno di Legge è passato alla Camera con 163 voti favorevoli e, intanto che passa al Senato, andiamo subito a vedere quali sono le principali novità, soffermandoci, in particolare sulla sospensione breve della patente di guida.
Una delle principali novità del Disegno di Legge, recante interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la riforma del Codice della Strada, è la sospensione breve della patente di guida. L’istituto è contenuto nel nuovo articolo 218-ter del Codice della Strada.
La norma si applica per alcune violazioni. Questo provvedimento scatterà automaticamente, ma solo quando il conducente ha già meno di 20 punti sulla patente di guida.
Lo schema può sembrare complesso, ma in realtà non lo è affatto:
Il periodo raddoppia se l’automobilista è responsabile di incidenti stradali. La sospensione breve della patente sarà automatica per alcune infrazioni:
Chi commette le infrazioni sopra descritte rischia la sospensione della patente di guida, per un periodo di tempo limitato. Periodo che, come ho già detto, raddoppia quando si causa addirittura un incidente stradale.
L’annotazione della sospensione breve viene registrata nell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida a cura dell'ufficio che ha accertato la violazione.
Ci sono, però, casi molto più gravi, in cui la sospensione breve non basta. Qualora l’infrazione fosse molto grave, la patente di guida potrà essere revocata definitivamente.
La revisione del Codice della Strada è molto dura: prova ne è anche l’inasprimento delle sanzioni per il superamento dei limiti di velocità e per chi utilizza dispositivi come cellulari o tablet alla guida.
Nel caso di ripetute violazioni dei limiti all’interno dei centri abitati è prevista l’applicazione di una sanzione di importo compreso tra i 220 euro e 880 euro.
L’utilizzo di cellulari o tablet alla guida viene sanzionato con un aumento dell’importo della multa fino a 1000 euro. Parlare al telefono o scrivere messaggi quando si guida è uno dei principali motivi di distrazione che, nei casi più gravi, ledono la vita dell’autista, di cui è in auto con lui e di tutti gli altri utenti della strada.
In caso di recidiva biennale per le infrazioni di cui sopra, scatta la sospensione della patente di guida per un periodo compreso tra uno e tre mesi, con l’aggiunta di una sanzione extra che può arrivare fino a 1400 euro.
Le nuove regole del Codice della Strada si fanno più stringenti e, tra le tante, è prevista anche la sospensione breve della patente di guida per alcune infrazioni. Come funziona in sintesi: