L'appuntamento era fissato per le 11:00 di oggi, sabato 11 gennaio, a Firenze. Tuttavia, a causa di un blocco della circolazione ferroviaria nello snodo di Milano, la festa di compleanno per i 50 anni di Matteo Renzi è stata posticipata di un'ora.
A comunicarlo è stato, questa mattina, lo stesso festeggiato attraverso i suoi canali social, dove ha ironicamente commentato: "Si vede che Salvini è rientrato a tempo pieno al Ministero". Una chiara critica all'operato del leader della Lega, ora alla guida del Ministero dei Trasporti.
Una frecciatina tipica di Renzi, che non perde occasione per punzecchiare il suo avversario politico, mettendo in evidenza le problematiche del sistema ferroviario italiano proprio mentre si prepara a lanciare, dal palco del teatro Le Cartiere di Firenze, la sua nuova sfida al Governo.
Un guasto sulla linea ferroviaria nel nodo di Milano ha paralizzato la circolazione dei treni per buona parte della giornata di sabato 11 gennaio 2025, causando disagi per i viaggiatori. Il blocco ha provocato ritardi e cancellazioni su diverse tratte, con ripercussioni su tutto il nord Italia. In tarda mattinata Trenitalia ha chiesto di evitare gli spostamenti in treno.
Sospesa la circolazione sulle linee Milano-Genova, Milano-Venezia e Milano-Bologna per consentire ai tecnici di effettuare le necessarie verifiche sulla linea elettrica. Decine di pendolari e viaggiatori sono stati costretti a vivere l'ennesimo sabato di disagi tra ritardi e cancellazioni, in attesa che il guasto venisse risolto e la circolazione potesse riprendere.
La circolazione è tornata regolare solo nel pomeriggio. Intorno alle 15,30 Trenitalia ha comunicato che il guasto era stata risolto e che i treni avrebbero ripreso regolarmente a viaggiare e ha disposto il rimborso integrale per chi ha rinunciato al viaggio o non è riuscito a giungere a destinazione.
Nel frattempo, il leader di Italia Viva ha dovuto di posticipare di un'ora l'inizio della kermesse nExt, l'evento che segna non solo il suo cinquantesimo compleanno, ma anche l'inizio ufficiale di una nuova fase politica per il suo partito.
La festa si è tenuta al Teatro Le Cartiere di Firenze, dove Renzi ha riunito i suoi sostenitori per celebrare e rilanciare il suo progetto politico.
ha scritto ironicamente Renzi sul suo profilo X.
I treni da Milano sono bloccati per un guasto e hanno più di un’ora di ritardo. Si vede che Salvini è rientrato a tempo pieno al Ministero. Il nostro incontro di oggi, allora, inizia alle 12 e non alle 11 ?
— Matteo Renzi (@matteorenzi) January 11, 2025
Non solo festeggiamenti, però. Renzi ha promesso ai suoi ospiti un pranzo a base di pappa al pomodoro, ma l'occasione è anche quella per lanciare una nuova proposta politica, destinata a costruire un'alternativa al governo di centrodestra.
Sostenuto dal recente proscioglimento nell'inchiesta Open, il leader di Italia Viva ha dichiarato di aver chiuso la "fase zen" che ha caratterizzato gli ultimi anni del partito e di essere pronto a rispondere, punto per punto, agli attacchi degli avversari e degli alleati.
In un altro post pubblicato questa mattina, con indosso una maglia della nazionale parlamentari, Renzi ha aggiunto:
Oggi cinquantenne. Sono un uomo felice, con il cuore colmo di gratitudine. E ho ancora tanta, tanta, tanta voglia di giocare. pic.twitter.com/FDYH42MKOQ
— Matteo Renzi (@matteorenzi) January 11, 2025
C’era grande attesa per il discorso di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva aveva già fatto capire che la kermesse fiorentina avrebbe rappresentato un’opportunità per svelare la sua proposta alternativa al centrodestra, una proposta che, secondo lui, può avere successo solo se il centrosinistra saprà restare unito.
aveva dichiarato Renzi in un’intervista all’agenzia di stampa AGI, evidenziando come il 2% delle preferenze – percentuale che attualmente Italia Viva può contare secondo i sondaggi – potesse risultare decisivo per la vittoria o la sconfitta.
aveva aggiunto il leader di Iv.
L’alleanza con il centrosinistra, tuttavia, non è affatto un capitolo chiuso. Le frizioni con il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, i malumori di Alleanza Verdi Sinistra e le resistenze interne al Pd – dove non tutti vedono di buon occhio il ritorno di Renzi – continuano a rappresentare un ostacolo non indifferente.
aveva dichiarato Renzi, ribadendo la sua visione di una coalizione coesa.
Oggi, quindi, Renzi dovrebbe confermare l’intenzione di lavorare per un centro liberale, destinato a diventare un alleato strutturale del Partito Democratico all’interno di una coalizione di centrosinistra. Una strada che aveva intrapreso subito dopo la sconfitta alle Elezioni Europee, non senza difficoltà.
Il condizionale, però, è d’obbligo, considerando l’imprevedibilità del leader di Italia Viva, che non è nuovo a colpi di scena e potrebbe riservare nuove sorprese.