15 Jan, 2025 - 17:10

"ACAB", ecco perché non puoi perdere la serie tra le nuove uscite di Netflix

"ACAB", ecco perché non puoi perdere la serie tra le nuove uscite di Netflix

Tra le nuove uscite di Netflix la serie ACAB merita sicuramente un occhio di riguardo se siete interessati alle vicende legate a politica e attualità. Scontri tra manifestanti e polizia, dove non mancano violenze e tensioni: puntate che promettono di tenere gli spettatori incollati al piccolo schermo, con emozioni e adrenalina. Scopriamo tutti i dettagli sulla trama, il cast e quante puntate sono.

Il titolo della fiction è il noto acronimo che sta per lo slogan "All cops are bastards", espressione che evoca ribellione. Nato negli anni Settanta nel Regno Unito, nell'ambiente skinhead, e diffuso grazie a una canzone, il modo di dire è entrato nel linguaggio collettivo, utilizzato da detenuti, ultras del calcio e gruppi politici contrari alle autorità, spesso vicini all'estrema sinistra. 

Per i più curiosi, ecco il trailer dell'attesissima serie diretta da Michele Alhaique:

 

"ACAB": quante puntate sono e dove è stata girata?

La serie tv ACAB si ispira all'omonimo libro del giornalista d'assalto Carlo Bonini, uscito nel 2009, e al film - sempre con lo stesso titolo - diretto da Stefano Sollima del 2012.

Per chi si stesse chiedendo quante puntate sono, la risposta è semplice: ACAB è composta da un totale di sei episodi, ognuno dei quali della durata tra 40-60 minuti. ACAB è uscita su Netflix la mattina di mercoledì 15 gennaio 2025. 

La produzione dell'opera è frutto della collaborazione di Cattleya, il Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il sostegno della Regione Lazio – Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo. Le puntate sono state girate tra il Lazio (Roma e Velletri) e il Piemonte (Bardonecchia e in Val di Susa).

La trama e il cast di "ACAB"

La trama di ACAB parte da una notte di scontri tra la polizia e i manifestanti No Tav in Val di Susa. La squadra delle forze dell'ordine protagonista è quella del Reparto Mobile di Roma, composta da Mazinga (Marco Giallini), Marta (Valentina Bellè) e Salvatore (Pierluigi Gigante). Il team, rimasto senza un capo, ora si troverà a fare i conti con un nuovo leader, Michele (Adriano Giannini), che dovrà prendere le redini di una squadra unita e già molto consolidata.

Da sfondo all'intera vicenda, il malcontento nella popolazione italiana, causato dai contrasti con le forze dell'ordine nella gestione dei disordini e degli scontri. Oltre alla violenza nelle piazze e ai momenti di lotta, la serie si concentra sulle vicende personali dei protagonisti. 

Nel cast di ACAB:

  • Marco Giallini è Mazinga (Ivano Valenti);
  • Adriano Giannini è Michele Nobili;
  • Valentina Bellè è Marta Sarri;
  • Pierluigi Gigante è Salvatore Lovato;
  • Fabrizio Nardi è Pietro Fura;
  • Donatella Finocchiaro è Anna Fura;
  • Federico Mainardi è Juri Bonamin;
  • Daniele Natali è Antonino Flores;
  • Maurizio Tesei è Enzo Pignarelli;
  • Aniello Arena è Arturo Manna;
  • Chiara Muscato è Daniela Nobili;
  • Fulvio Pepe è Gianmarco Levi;
  • Flavia Leone è Emma Nobili.

"ACAB", il libro e il film che hanno ispirato la serie

La serie tv ACAB è ispirata al libro omonimo di Carlo Bonini, pubblicato nel 2009, in cui il giornalista raccontava il mondo dopo il luglio del 2001, in seguito ai disastri e le violenze seguite al vertice del G8 di Genova all'interno della scuola Diaz. 

Un evento che si trasformò in un caos, dove la polizia ha messo in atto abusi contro i manifestanti, a suon di manganelli e soprusi. Le persone che avevano deciso di scendere in piazza per manifestare contro la globalizzazione hanno subito le angherie dei caschi blu, rimaste sepolte per molto tempo. L'indignazione della gente e la tenacia dei presenti che erano lì e dei loro cari, poi hanno riportato il caso alla luce, diventando una delle pagine più buie della giustizia italiana. 

Le violenze, le paure e il rancore di cui ha parlato lo scrittore successivamente, nel 2012, hanno ispirato il film omonimo, firmato alla regia da Stefano Sollima. I protagonisti della pellicola sono tre poliziotti della celere: Negro, Mazinga e Cobra.

Viene posto un focus sul lato umano degli agenti di antisommossa, che subiscono a livello psicologico e personale le conseguenze della violenza legata al loro mestiere. E proprio sul lavoro scaricano i problemi del quotidiano, con ferocia e crudeltà. 

In preda alla collera e al risentimento per la morte di un collega, i tre poliziotti si scagliano in un raid contro gli ultras, in una delle loro sedi. La spedizione punitiva avrà delle ripercussioni sulla vita degli agenti.

Da lì a poco sarebbe avvenuto un altro scontro tra le forze dell'ordine e i tifosi fuori da uno stadio, con l'obiettivo si spegnere i riflettori sulla morte di un ragazzo, diventata poi un famoso caso di cronaca nera in Italia: l'omicidio di Gabriele Sandri. Per chi volesse recuperare il film, può trovare ACAB in streaming su NOW.

Un frame dal film ACAB (2012)

 

 

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Francesca Mazzini
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