02 Apr, 2025 - 14:11

Chi era Roberto Pettinaroli, il giornalista scomparso e trovato morto dopo un'uscita in canoa

Era uscito in canoa prendendo il mare da Chiavari, dove viveva insieme alla sua famiglia. Oggi 2 aprile 2025, a distanza di 24 ore, il corpo senza vita di Roberto Pettinaroli è stato trovato tra Santa Margherita Ligure e Portofino, all’altezza del Covo di Nord Est.

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Una tragedia ancora inspiegabile per il giornalista 62enne, da poco in pensione. Tra le ipotesi degli inquirenti c'è anche quella di un malore.

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Chi era Roberto Pettinaroli, il giornalista trovato morto al largo di Santa Margherita

Roberto Pettinaroli era molto conosciuto: infatti, fino a pochi mesi fa, dirigeva la redazione del levante del Secolo XIX. Iscritto all'ordine dei giornalisti professionisti dal 1988, aveva iniziato la sua carriera anni prima con il quotidiano Il Lavoro di Genova, per poi passare al Secolo XIX.

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Nel 2007 ha ricevuto, con altri colleghi, il premio cronista dell'anno Piero Passetti dall'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Pettinaroli era impegnato anche nel sociale. Nel 2006 ha pubblicato il libro "Campo di betulle".

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Martedì 1 aprile, in mattinata, è uscito in canoa. La figlia, non vedendolo rientrare per pranzo, ha subito lanciato l'allarme.

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Le ricerche e il tragico epilogo

Le ricerche, scattate immediatamente, sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto, coinvolgendo diversi mezzi di soccorso dei Vigili del fuoco e della guardia costiera, oltre ai sommozzatori e alla Marina militare. Sono andate avanti per alcune ore fino a mezzanotte, portando però al ritrovamento solo della canoa vuota e della pegaia.

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La svolta è avvenuta oggi, quando il cadavere è stato avvistato in mare, ponendo fine alle speranze, seppur flebili, di trovarlo ancora in vita.

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È ancora un mistero cosa abbia provocato l'incidente in cui Pettinaroli ha perso la vita. Potrebbe aver avuto un malore, ma questa è solo una delle ipotesi al vaglio. Intanto il corpo sta per essere trasferito all'ospedale San Martino di Genova. All'interno di una tasca aveva i documenti di identità e il cellulare, trovato ancora acceso.

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Il cordoglio sui social

Molti i messaggi di cordoglio, condivisi sui social, per la tragica scomparsa dell'ex giornalista. "Roberto era una persona buona, gentile. Non ricordo una sola volta di averlo incontrato senza che abbia fatto un sorriso. Era animato da ideali forti e puri e anche in questi ultimi mesi si era messo al lavoro per cambiare veramente e in meglio le cose" è il commovente ricordo di Gabriel.

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"Come Corto Maltese di cui parlavamo te ne sei andato per mare. Ciao Roberto" scrive Marcello. Vicinanza alla famiglia è stata espressa anche dal presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, insieme all'intera giunta.

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La notizia della sua morte ci addolora profondamente come persona attenta e gentile e come professionista che ha saputo dare voce negli anni al territorio del levante ligure e ai suoi protagonisti, le più sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari.

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Il post dedicato a Pettinaroli della giornalista e scrittrice Donatella Alfonso

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Dolore per l'improvvisa scomparsa di Pettinaroli è stato espresso anche dalle amministrazioni comunali di Genova, Chiavari e Rapallo.

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Morte Roberto Pettinaroli, cosa sappiamo

La scomparsa e il ritrovamento: Roberto Pettinaroli, giornalista 62enne recentemente in pensione, era uscito in canoa il 1° aprile 2025 da Chiavari. Il suo corpo senza vita è stato trovato il 2 aprile tra Santa Margherita Ligure e Portofino, dopo un'intensa ricerca.
La carriera e il riconoscimento: Pettinaroli, noto per il suo impegno nel giornalismo e nel sociale, aveva diretto la redazione del Secolo XIX e aveva ricevuto nel 2007 il premio "Cronista dell'anno" dal presidente Giorgio Napolitano.
Il cordoglio e i ricordi: La morte ha suscitato messaggi di cordoglio sui social, con colleghi e amici che ricordano la sua bontà, il suo sorriso e l’impegno nel cambiamento sociale. La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente la comunità locale.

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